La corte d’appello di Taranto si è riservata la decisione sull’ammissibilità della memoria della difesa. In udienza a Taranto, del processo di secondo grado per l’omicidio di Sarah Scazzi, la procura generale ha chiesto che non venisse ammessa tale memoria, che è corredata da perizie telefoniche. Prossima udienza il 27 marzo.