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Poste: incontro fra Slc-Cgil e sindaco di San Giorgio Jonico I disagi dei portalettere e dei cittadini

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Di seguito un comunicato diffuso dal sindacato Slc-Cgil, segreteria provinciale di Taranto:

Si è tenuto il preannunciato incontro con il dott. Giorgio Grimaldi, Sindaco di San Giorgio Ionico.

Durante un lunga discussione per la ricerca di soluzioni ed azioni da intraprendere, si è parlato della situazione  di disagio in cui versano i portalettere dell’ufficio di recapito, e si è evidenziata  la sproporzione della forza lavoro impiegata per soddisfare la cittadinanza (1portalettere ogni 2000 abitanti circa per Roccaforzata  contro 1 portalettere ogni 4000 abitanti circa  per il comune di San Giorgio Ionico) e l’insufficienza comunque di 10 portalettere per un territorio molto vasto che comprende ben  5 comuni (Roccaforzata, Carosino, San Giorgio Ionico, Faggiano e Monteparano).

Il Sindaco ha raccontato subito che le origini del disagio nascono almeno un anno fa e che il fenomeno ha visto solo il suo culmine in questi ultimi mesi.

Ha altresì raccontato di aver ricevuto da parte dell’ufficio di recapito in questione notizie e richieste di collaborazione in merito alla difficoltà di recapito nella zona del San Giovanni a causa del fenomeno del randagismo, e racconta di essersi messo subito a disposizione attraverso un’ordinanza emessa il 08/08/2013 con la quale concedeva una zona comune dedicata all’installazione di Cassette Modulari; da allora è passato più di un anno e la RAM di Taranto non ha installato nemmeno una cassetta.

Il Sindaco dichiara inoltre di aver scritto alla Direzione del Recapito di Taranto per informarla dei problemi descritti e trovare insieme una soluzione ma senza aver ricevuto risposte.

L’incontro si è concluso con l’impegno del Sindaco a contattare i Sindaci degli altri comuni serviti dallo stesso ufficio postale ed eventualmente di intraprendere un’azione congiunta anche rivolgendosi al CODACONS al fine di avere delle risposte fino ad oggi attese invano.

Come Sindacato noi ci chiediamo cosa altro debba fare un Comune per farsi ascoltare e sosterremo il Sindaco nella sua battaglia affinchè la RAM di Taranto faccia il suo lavoro, impegnandosi a fare in modo che il recapito possa divenire agevole per i portalettere e soddisfacente per la cittadinanza.




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