Due fratelli finiti in galera, con le accuse di tentato omicidio o porto abusivo di armi. Un ragazzo finito in ospedale, in prognosi riservata. La lite finita con un colpo di coltello all’addome, ha visto contrapposti, nell’area di un distributore di carburante a Martina Franca, due fratelli contro due fratelli. La prima coppia di congiunti difendeva la mamma; l’altra coppia di congiunti difendeva la moglie di uno di loro. E alle due e mezza del pomeriggio, ieri, se n’è avuto l’epilogo drammatico.
Con uno strascico. Ieri alle cinque e mezza del pomeriggio si è presentata dai carabinieri la moglie di uno degli arrestati e ha sporto querela nei confronti dell’altra coppia di fratelli e della loro madre. Il motivo risiede nell’origine della storia. La signora che ha sporto querela, albanese come tutti i protagonisti della storia, ha un’avviata attività di pulizie, a Martina Franca. Nei giorni dell’emergenza-neve, numerose lavoratrici non poterono andare a lavorare: così, nella circostanza, venne ingaggiata una signora, la mamma dei due fratelli uno dei quali è ricoverato in ospedale. Successivamente al lavoro svolto, ci furono divergenze nel pagamento della prestazione. Da qui la lite, a più riprese, fino all’ultima. Quella che ha portato un uomo in ospedale e altri due in carcere.