Di seguito un comunicato diffuso da Meter:
Digitando “pedofilo” nella barra di ricerca di Vinted sono comparsi risultati che non dovrebbero essere associati a questa parola: oltre ai libri sul tema, sono comparsi vestiti indossati da bambine tra i 6 e gli 8 anni. Nient’altro, nessun altro tipo di contenuto, nessun’altra categoria.
Ed è proprio questa associazione anomala tra un termine legato a un reato e l’immagine di minori, a rendere la situazione preoccupante.
Associazione Meter, da sempre impegnata nella tutela dei minori online, ha già documentato e segnalato il problema, notificando a Vinted la presenza di articoli in vendita che raffiguravano corpi di minorenni, con i vestiti mostrati direttamente addosso alle bambine.
Dopo la segnalazione, quei contenuti sono stati rimossi.
Ma l’anomalia persiste: secondo l’ultimo monitoraggio di Associazione Meter, su 427 risultati complessivi, il 32% riguarda articoli con fascia d’età 6–8 anni (t-shirt, gonne, giubbotti e giochi per quella specifica età), il resto dei risultati consiste unicamente in libri e pubblicazioni sul tema della pedofilia.
Una criticità che solleva interrogativi: perché un termine come “pedofilia”, associato a un reato, restituisce immagini inerenti minori? E perché l’algoritmo continua a collegare questa parola alla fascia 6-8 anni?
“Le immagini dei minori non possono diventare motivo di fraintendimento – afferma il fondatore di Meter, Fortunato Di Noto – siamo certi che Vinted adotterà i controlli necessari, ma la criticità dell’algoritmo rimane preoccupante: associazioni improprie tra parole così sensibili e foto di bambine non dovrebbero essere possibili.”







