Di seguito il comunicato:
Promuovere attività ed iniziative legate all’enogastronomia, al turismo, alla cultura, all’identità del territorio, favorendo allo stesso tempo temi come l’educazione al gusto, allo stare insieme, al senso di partecipazione civica. Con un’attenzione particolare a rigenerare la nuova area commerciale sita in via Manfredi anche attraverso percorsi di inserimento sociale e lavorativo di persone con fragilità diverse. È su questi presupposti che il consorzio di cooperative sociali Oltre la rete di imprese ha colto la sfida di gestire lo Slow Park, la cui assegnazione è stata pubblicata nei giorni scorsi con la Determinazione dirigenziale firmata dal dirigente dello Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Foggia, Paolo Affatato.
Una sfida importante quella raccolta dal consorzio Oltre la rete di imprese, che opera nel territorio della provincia di Foggia e non solo in un’ottica di responsabilità etica e solidale, aprendo attraverso le cooperative che ne fanno parte il suo raggio di azione in settori quali accoglienza, inclusione, sviluppo locale, agricoltura sociale, antimafia, diritti, cultura, lavoro. Per questo, la gestione dello Slow Park «nasce dalla consapevolezza e dalla responsabilità di voler contribuire alla rigenerazione sociale, culturale ed urbana della nostra comunità, operando in particolare nel cuore del quartiere Ferrovia di Foggia in una logica di valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio e di riappropriazione del proprio tempo e degli spazi – spiega Annarita Zichella, presidente del Oltre la rete di imprese – . Quello che immaginiamo è uno spazio di aggregazione aperto, sicuro, innovativo, in cui promuovere relazioni sociali, una corretta alimentazione e accorciare le distanze tra produttori e consumatori, affinché si possano conoscere e gustare prodotti a chilometro zero, stagionali, biologici e tipici del territorio».
Il consorzio, dunque, sta ora lavorando per aprire nel giro di pochi mesi le porte e le attività dello Slow Park per consegnalo al quartiere, alla città, alla comunità, con l’obiettivo principale di sviluppare iniziative che promuovano la fruizione dell’area per scopi commerciali, ecologici, sociali e culturali, migliorando la sicurezza urbana e favorendo lo sviluppo di un polo dedicato alle tematiche alimentari. Intanto, Oltre la rete di imprese invita eventuali operatori economici legati al settore della ristorazione o alla produzione di alimenti locali a contattare il consorzio alla mail slowpark@reteoltre.it se interessati al progetto, a ricevere informazioni o a prendere in locazione uno o più spazi all’interno della struttura Slow Park. Invito analogo esteso anche alle start-up composte da giovani del territorio impegnate nel settore enogastronomico, desiderose di mettersi in gioco nel polo dedicato alle tematiche alimentari.
Il processo di partecipazione e rigenerazione vedrà anche il coinvolgimento delle realtà del Terzo settore e delle associazioni di volontariato, al fine di attivare la cosiddetta “Palestra delle Autonomie” per incentivare percorsi di inserimento sociale di persone provenienti da situazioni di fragilità diverse che, impiegate in vari servizi, potranno così acquisire nuove competenze da poter spendere nel mercato del lavoro, potenziare le loro autonomie, scoprire talenti che prima non pensavano di avere.