Di Nino Sangerardi:
La Giunta regionale ha stanziato € 56.000.000,00 a valere sulle risorse del PR Puglia 2021-2027 “Interventi per le infrastrutture di educazione, istruzione e formazione”.
Trattasi della selezione di proposte progettuali finalizzate alla realizzazione di interventi per la messa in sicurezza e la riqualificazione delle infrastrutture per l’istruzione primaria e secondaria e per l’educazione e la cura della prima infanzia.
Il finanziamento verrà assegnato ai Comuni, alla Città metropolitana di Bari e alle Province pugliesi proprietari degli edifici pubblici adibiti a scuole per l’infanzia e per l’istruzione primaria e secondaria, che risponderanno all’Avviso pubblico di prossima pubblicazione da parte della Sezione Opere Pubbliche e Infrastrutture della Regione.
Con una procedura valutativa “a graduatoria” ci sarà la selezione dei progetti ciascuno dei quali dovrà avere un costo totale, rappresentato dall’entità del contributo pubblico a valere sul PR Puglia 2021-2027 e dall’eventuale cofinanziamento dell’Ente proponente, non inferiore a € 500.000,00.
Le azioni ammesse al contributo economico potranno riguardare quanto segue : sostituzione edilizia con demolizione e ricostruzione in situ, l’adeguamento/miglioramento sismico, l’efficientamento energetico, l’ottenimento del certificato di agibilità degli edifici scolastici e di adeguamento degli stessi alla normativa in materia antincendio e/o di adeguamento ai requisiti igienico sanitari e di abbattimento delle barriere architettoniche o all’adeguamento della dotazione impiantistica tecnologica esistente.
Inoltre si potrà prevedere la riqualificazione degli spazi aperti antistanti le scuole di connessione con la città (strade o piazze) e degli spazi scolastici esterni agli edifici.
Obiettivo di questo stanziamento “è quello di investire sul patrimonio scolastico esistente, che presenta significativi problemi in termini di adeguamento alle nuove norme sulla sicurezza degli impianti e delle strutture. Questo, sia per favorire la progressiva riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti, che soprattutto per offrire alle comunità strutture scolastiche riqualificate e sicure, con dotazioni tecnologiche moderne in grado di potenziare i processi formativi, ridurre la dispersione scolastica e contrastare ed eliminare gli squilibri economici e sociali nei diversi territori”.
Particolare attenzione verrà riservata alle progettazioni provenienti dalle aree più svantaggiate, applicando tra i criteri di valutazione l’indice di disagio socio-economico, così come definito nella nota metodologica dell’Osservatorio regionale dei sistemi di istruzione e formazione in Puglia.