Il teatrino della scuola “Chiarelli” di Martina Franca viene smantellato.
Notizia di secondaria importanza, può darsi. Storie di secondaria importanza, solo apparentemente tale, si sono susseguite in quel palchetto, per decenni. Il ministro, la cantante lirica di livello mondiale, personalità culturali assolute, sono stati ospitati lì. Soprattutto i bambini ne sono stati protagonisti. Una necessità di aderire a norme di sicurezza, forse: chissà. O forse la necessità/intenzione di recuperare spazio in quella che è un’aula magna a tutti gli effetti.
Da qui, per il poco che vale: se non strettamente necessario farlo, non fatelo. Ci sono comunque esperienze e storie, lì.
La dirigente parla di motivi di sicurezza e dunque di una necessità di smantellare e le sue affermazioni non fanno una grinza. Magari riadattarlo con strutture antincendio e altre precauzioni, se fosse possibile, chissà.