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Incidenti mortali sul lavoro: parte della Puglia in zona rossa Vega

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Di seguito un comunicato diffuso da Osservatorio Vega:

IL COMMENTO AI DATI AGGIORNATI AL MESE DI MAGGIO 2025

Con un’incidenza di mortalità superiore alla media nazionale, la Puglia si colloca nella zona rossa della mappatura dell’emergenza, ovvero quella in cui si trovano le regioni con un rischio di mortalità tra i più preoccupanti del Paese. Rispetto a un dato medio nazionale pari a 11,6l’indice di mortalità per milione di lavoratori in questa regione è del 15,3.” Questo è il commento di Ing. Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega, in merito ai dati sugli infortuni in Puglia aggiornati al mese di maggio 2025.

IL RISCHIO DI MORTE IN PUGLIA, PROVINCIA PER PROVINCIA, A MAGGIO 2025

Per individuare le aree più fragili d’Italia sul fronte della sicurezza sul lavoro, l’Osservatorio Sicurezza Vega elabora una mappatura del rischio rispetto all’incidenza della mortalità.

La zona rossa, quella in cui si trova la Puglia, è la zona che raggruppa le regioni con un’incidenza di mortalità sul lavoro tra le più elevate a livello nazionale.

A fine maggio 2025, il rischio di infortunio mortale in regione è pari a 15,3 morti per milione di occupati, tale dato risulta superiore a quello medio nazionale (11,6).

Esaminando nel dettaglio i dati emerge che Brindisi, Bari e Foggia si trovano in zona rossa, rispettivamente con indici pari a 38,7, 19,2 e 16,1. Taranto è, invece, in zona arancione con un’incidenza di mortalità pari a 13,7, mentre in zona bianca troviamo Barletta Andria Trani (8,6) e Lecce (0,0).

In termini assoluti, le province con il maggior numero di vittime sono Bari e Brindisi, rispettivamente con 10 e 7 vittime, seguite da Foggia (5), Taranto (2), Barletta Andria Trani (1) e Lecce (1).

In merito agli infortuni mortali in occasione di lavoro, Bari guida la classifica con 9 vittime, seguita da Brindisi con 5, Foggia con 3, Taranto con 2 e Barletta Andria Trani con 1 vittima. Nessuna vittima risulta in provincia di Lecce.

IL SETTORE PIÙ COLPITO IN PUGLIA

La sanità, nel 2025, è in cima alla graduatoria delle denunce di infortunio in occasione di lavoro (1.063).

COS’È L’INCIDENZA DEGLI INFORTUNI

L’incidenza degli infortuni mortali indica il numero di lavoratori deceduti durante l’attività lavorativa in una data area (regione o provincia) ogni milione di occupati presenti nella stessa. Questo indice consente di confrontare il fenomeno infortunistico tra le diverse regioni, pur caratterizzate da una popolazione lavorativa differente.

LA ZONIZZAZIONE DELL’OSSERVATORIO SICUREZZA E AMBIENTE VEGA

La zonizzazione utilizzata dall’Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega Engineering dipinge il rischio infortunistico nelle regioni italiane secondo la seguente scala di colori:

  • Bianco: regioni con un’incidenza infortunistica inferiore al 75% dell’incidenza media nazionale.

  • Giallo: regioni con un’incidenza infortunistica compresa tra il 75% dell’incidenza media nazionale e il valore medio nazionale.

  • Arancione: regioni con un’incidenza infortunistica compresa tra il valore medio nazionale e il 125% dell’incidenza media nazionale.

  • Rosso: regioni con un’incidenza infortunistica superiore al 125% dell’incidenza media nazionale.


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