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Polo museale di Trani, riaperti i battenti Nel rispetto delle prescrizioni

trani

Di Anna Lodeserto:

Il Polo Museale di Trani ha riaperto i propri battenti, nel pieno rispetto delle Disposizioni imposte dalla lotta al Covid-19, permettendo l’accesso al Museo Diocesano, al Museo della macchina da Scrivere, alla Biblioteca Orientalis e al Museo Sinagoga Sant’ Anna.
L’ingresso è consentito in numero ridotto, preferibilmente previa prenotazione al numero telefonico 0883582470 oppure tramite mail scrivendo all’indirizzo info@fondazioneseca.it .
I visitatori dovranno indossare mascherine e guanti monouso e, ovviamente, osservare il distanziamento sociale di un metro sia all’interno che all’esterno dei locali. Le visite saranno possibili dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 13:00, il sabato e la domenica dalle ore 9:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.
La Fondazione S.E.C.A. , acronimo di Scripturae Evolutio Cum Arte ( l’Evoluzione della Scrittura con Arte) ha documentato, a seguito di un’attenta analisi e meticolosa ricerca, la lunga storia della macchina da scrivere dagli esordi fino al sopraggiungere dell’era digitale.
Un intero settore del Museo è stato, infatti, dedicato all’imprenditore italiano Adriano Olivetti. Sono circa 400 gli oggetti esposti la cui provenienza tocca varie parti del mondo. Immancabili le macchine da scrivere per non vedenti dalle prime con sistema di scrittura Braille arrivando alle più recenti. Della Collezione fanno parte le macchine con tastiera cirillica, araba, con caratteri giapponesi. Non mancano i modelli utilizzati dalla Wermacht e dalle SS durante il secondo conflitto mondiale.
Il Museo dell’Arcidiocesi di Trani – Barletta – Bisceglie – Nazareth è nato nel 1975 per volere dell’Arcivescovo Giuseppe Carata. L’impianto espositivo custodisce il prezioso tesoro capitolare costituito da arredi sacri, argenti finemente lavorati e pregiate cartagloria. Degni di nota sono i reperti lapidei provenienti dalla Basilica paleocristiana (VI secolo d. C.), dalla fabbrica medievale, dalle modifiche cinquecentesche fino alla compagine barocca.
Altrettanto importante è l’Altarolo Eburneo (XIV secolo) donato da Carlo d’Angiò al clero di Trani, a seguito della sepoltura del figlio Filippo nella Cattedrale.
Il Palazzo Lodispoto è attualmente adibito a centro per le attività culturali, quali congressi, eventi, incontri, spettacoli di varia natura. Una struttura pensata ed organizzata per ospitare ed offrire momenti di riflessione e di coinvolgimento oltre che di approfondimento.
La Sinagoga Museo Sant’Anna, situata nel cuore del quartiere ebraico di Trani, è stata edificata nel 1247. I recenti restauri hanno portato alla luce gli antichi elementi della struttura sinagogale, tra cui l’epigrafe di fondazione che riporta la data di erezione del luogo risalente al 5007 (secondo il calendario ebraico).
Il Polo Museale di Trani, con le sue bellezze storiche ed artistiche è pronto ad offrire ai visitatori una visita interessante, condotta rigorosamente in piena e totale sicurezza.




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