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Napoletano in trasferta tenta una truffa alla banca, arrestato a Corato Andria: ladro ruba la pensione a un anziano. Furti di auto e olive

carabinieri

Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:

Utilizzando documenti falsi voleva aprire un conto corrente per poter incassare un assegno di 11.900 euro. Scoperto è finito in manette. Si tratta del 30enne M.D., della provincia di Napoli e già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti specifici, arrestato dai Carabinieri della Stazione di Corato con le accuse di tentata truffa, ricettazione continuata, sostituzione di persona e falsità materiale commessa da privato.

Il giovane  si era portato all’interno di una banca di Corato dove aveva utilizzato una carta di identità e un codice fiscale contraffatti per aprire un conto corrente. Aveva con se una busta paga, un assegno e documenti, tutti intestati ad un’altra persona che sarebbero serviti per portare a compimento la truffa. Scopo del malfattore era quello di versare sul conto corrente un assegno di 11.900 euro per ritirare poi i contanti tramite lo sportello bancomat, carta di credito o assegni a valere sulla disponibilità del conto da lui falsamente aperto. Sul posto sono però intervenuti i carabinieri, allertati da personale dell’Istituto di Credito, che hanno svelato la vera identità dell’uomo. Quest’ultimo annovera sul suo conto numerosi precedenti per truffe effettuate nei giorni scorsi in un altro istituto di credito di Corato e in banche site in Cerignola e Manfredonia.

Tratto in arresto il 30enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale.

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I Carabinieri della Compagnia di Andria hanno arrestato il 59enne Nicola Padolecchia, di Bari e già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di furto aggravato. L’uomo, unitamente ad un complice riuscito a dileguarsi, ha atteso fuori dal locale Ufficio Postale che un anziano signore ritirasse la pensione e, dopo averlo avvicinato, con artifizi e raggiri è riuscito a sfilargli il denaro che custodiva nella tasca del giubbotto. Accortosi del furto il pensionato ha allertato, tramite il numero di emergenza “112”, una pattuglia dell’Arma che è giunta prontamente sul posto riuscendo a bloccare il malfattore nelle vie limitrofe. La refurtiva è stata restituita all’avente diritto mentre il 59enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale.

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I Carabinieri della Stazione di Acquaviva delle Fonti hanno arrestato un 61enne di Casamassima, già noto alle Forze dell’Ordine, con l’accusa di furto. L’uomo è stato sorpreso all’interno di un fondo agricolo nella periferia di Acquaviva delle Fonti mentre era intento a raccogliere olive da premitura. All’atto del controllo i Carabinieri hanno accertato che lo stesso si era ben attrezzato essendo munito di nr. 3 teli in nylon, adagiati sotto gli alberi per raccoglierne i frutti e di attrezzi per lo scuotimento dei rami. All’interno della sua vettura i militari hanno trovato 300 Kg di olive appena raccolte. La refurtiva, interamente recuperata è stata restituita al legittimo proprietario del fondo. Il 61enne invece, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari è stato collocato ai domiciliari.

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I Carabinieri della Stazione di Grumo Appula hanno arrestato il 18enne D.R. e il 21enne V.L., di Palo del Colle, con l’accusa di furto aggravato. In ore notturne i due, intercettati a piedi lungo la strada che da Binetto conduce a Palo del Colle, alla vista dei Carabinieri hanno tentato di defilarsi. Sottoposti a controllo gli stessi, in evidente stato di agitazione, mostravano le mani annerite a loro dire per aver riparato un non meglio indicato ciclomotore. I successivi accertamenti hanno consentito di appurare che avevano poco prima rubato una Fiat Uno abbandonandola, con evidenti segni di effrazione, in via Don Minzoni di Binetto. La refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita all’avente diritto mentre i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati collocati ai domiciliari.

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I Carabinieri della Compagnia di Gioia Del Colle, supportati da una unità cinofila del Nucleo CC di Modugno, hanno arrestato la 35enne A,F. del luogo e già nota alle Forze dell’Ordine con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari, ai quali la donna era già nota per i suoi trascorsi giudiziari, da qualche giorno avevano notato un via vai sospetto di giovani nei pressi della sua abitazione. In seguito ad un mirato servizio decidevano di intervenire procedendo ad un’accurata perquisizione. All’interno del telaio della grata in ferro posta a protezione della cucina i carabinieri rinvenivano alcuni involucri contenenti cocaina, per un peso complessivo di circa 30 grammi mentre in un cassetto trovavano materiale vario per il taglio e confezionamento della sostanza. Tratta in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, la 35enne è stata collocata ai domiciliari.




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