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Foggia: ispezione in carcere, controlli a tappeto alla ricerca di microcellulari e droga Uspp Puglia e Basilicata: esito positivo

Casa Circondariale di Foggia

Di seguito un comunicato diffuso da Uspp Puglia ce Basilicata:

Controlli a tappeto all’alba di ieri, nella Casa Circondariale di Foggia, la Polizia Penitenziaria ha eseguito ispezionato minuziosamente la struttura, attraverso accertamenti straordinari finalizzati a contrastare l’intromissione di arnesi e marchingegni non consentiti “ tipo telefoni cellulari e sostanze stupefacenti ecc… sembrerebbe che di recente, difatti, sussisterebbe sospetti sulla aumento del fenomeno dei “microcellulari” utilizzati soprattutto da malavitosi della criminalità organizzata.
Da quanto si apprende, I Poliziotti Penitenziari, durante i controlli a tappetto di lotta alla prevenzione al fine contrastare all’introduzione di sostanze stupefacenti e cellulari, sembra che abbia avuto esito positivo i sospetti anzidetti.

Le congratulazioni vanno a tutto il personale di polizia penitenziaria da parte segretario Regionale Unione dei Sindacati di Polizia Penitenziaria Puglia e Basilicata UGL comparto Sicurezza Vito MESSINA commenta: “da poco che ho effettuato una visita nella struttura, pur avendo avuto modo di verificare e denunciare la situazione drammatica del grave carenza di organico e con i numeri sempre più risicati, la situazione interna drammatica, il personale in servizio nella Casa Circondariale di Foggia, seppur risponde a tutte le esigenze e stimoli di sicurezza.
Continua Messina , la nuova Dirigenza ha ben compreso la nostre preoccupazioni, l’operazione è importante per il personale che ormai aveva perso qualsiasi stimolo, ci auguriamo che ci sia una vera svolta per i colleghi di Foggia che ho avuto modo di raccogliere il grido di disperazione.” Continua Messina “seguirò attentamente gli andamenti di questa struttura, che si è sentita abbandonata da tempo.”

Vito MESSINA continua dicendo: “Per scongiurare questo fenomeno, bisogna che lo STATO faccia discreti investimenti, sulle proposte che da tempo lanciamo, per il contrasto di questi fenomeni




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