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Mascherine obbligatorie nelle situazioni a rischio del settore privato Fino a metà giugno

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Di Martino Abbracciavento:

Il tavolo delle parti sociali con il ministero del Lavoro e della Salute e l’Inail ha deciso di confermare il protocollo sulle misure di contrasto e contenimento della diffusione del Covid negli ambienti di lavoro, infatti fino a metà giugno, i lavoratori del settore privato saranno obbligati a indossare le mascherine nelle situazioni a rischio, in particolare quando non sarà possibile rispettare la distanza di sicurezza sia al chiuso che all’aperto.

A tal proposito è intervenuto il segretario confederale della Cisl, Angelo Colombini che ha spiegato: “L’aggiornamento dei protocolli avverrà a metà giugno con i ministeri del Lavoro, della Sanità, dello Sviluppo economico, l’Inail e le parti sociali, perchè alcuni punti sono obsoleti, come la misurazione della temperatura e gli accessi dedicati. Decideremo fino a quando mantenere gli strumenti previsti. I protocolli sono stati in grado di garantire il lavoro e la sicurezza dei lavoratori. Oggi abbiamo confermato l’importanza dell’utilizzo della mascherina dove c’è una presenza promiscua”.

Un commento anche da parte della segretaria confederale della Cgil Francesca Re David, che ha affermato: “Bene il mantenimento della validità del protocollo così com’è in tutte le sue parti, e consideriamo utile fare una successiva e prima verifica a giugno. E’ importante che oggi sia l’Inail che il ministero della Salute nel loro intervento abbiano ribadito che i rischi Covid sono ancora presenti. Riteniamo quindi fondamentale che il Protocollo e i comitati continuino a svolgere il loro ruolo essenziale a fronte di una pandemia che non è purtroppo ancora finita”.

Da sottolineare la differenza tra le regole per i dipendenti privati e quelli pubblici, dove per questi ultimi la mascherina è solo raccomandata.


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