Di seguito alcune comunicazioni diffuse dai carabinieri:
I Carabinieri della Stazione di Bari San Nicola hanno arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica un 48enne del quartiere “Libertà”, già noto alle Forze dell’Ordine. L’uomo, al termine di mirate e tempestive indagini coordinate dalla locale Procura e condotte dai Carabinieri, è accusato di molteplici atti estorsivi commessi negli ultimi due anni nei confronti della madre e del suo compagno finalizzati a farsi consegnare denaro.
Le richieste di contanti divenute sempre più assillanti degeneravano spesso in violenze e aggressioni nei confronti dell’anziana coppia. L’uomo a più riprese avrebbe minacciato la madre con coltelli da cucina e forbici, percuotendola e colpendola alla testa, non risparmiando neanche il compagno. Tratto in arresto il 48enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
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Un vero e proprio bazar della droga. Le confezioni di marijuana erano da 3 grammi, mentre per chi avesse desiderato qualcosa di più “pesante” vi erano quelle di cocaina da mezzo grammo circa. I guadagni relativi alla vendita dello stupefacente sarebbero stati di una certa rilevanza se si considera che le bustine di marijuana, vendute mediamente a 15 euro a confezione da tre grammi, avrebbero fruttato oltre 1200 euro mentre la cocaina avrebbe consentito illeciti guadagni per altri 300 euro circa. A farne le spese sarebbero stati giovani consumatori del luogo. La scoperta del covo infatti, potrebbe essere messa in relazione ai numerosi casi di constatazione di abuso di sostanze stupefacenti riscontrati in seguito a sinistri stradali cui sono rimasti protagonisti ultimamente diversi giovani della città. L’odierna operazione dovrebbe così determinare un deciso freno all’escalation del consumo di droga ad Altamura.
I due giovani fermati M.F. 19enne di origini albanesi residente ad Altamura (già noto alle Forze dell’ Ordine per delitti contro il patrimonio) e S.A. uno studente incensurato, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, i due sono stati collocati agli arresti domiciliari.






