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Bisceglie: bomba davanti alla farmacia, poi incendio. Arrestato 48enne Casamassima: carabinieri in congedo aggrediti, due arresti

Carabinieri Auto 4 Imc3

Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:

I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani,  hanno arrestato un uomo 48enne S.A., poiché resosi responsabile di tentata estorsione, danneggiamento, detenzione illegale e  porto in luogo pubblico di esplosivo, per  due episodi distinti, avvenuti in danno della farmacia Silvestris ubicata in questa via Imbriani in Bisceglie.

I fatti risalgono rispettivamente al 17 gennaio 2020 ed al 23 aprile c.a., allorquando nella prima circostanza, durante le prime ore notturne, veniva fatto deflagrare un ordigno posizionato dinanzi all’ingresso del presidio sanitario; mentre nel secondo episodio, era stato appiccato dolosamente un incendio ai rifiuti della raccolta differenziata, generata dalla farmacia e depositati dinanzi alla predetta.  Le fiamme divampate immediatamente per la natura dei rifiuti, facevano scaturire un incendio che solo per l’immediato intervento di un dipendente, abitante in zona,  veniva dapprima circostanziato e poi spento definitivamente con l’arrivo dei Vigili del fuoco, evitando così  ben più gravi conseguenze e limitando i danni prodotti dalle fiamme.

Questi episodi avevano causato non poche preoccupazione ed allarme sociale nella popolazione e solo con le risultanze delle serrate e complesse indagini, effettuate dalla Tenenza dei Carabinieri di Bisceglie, si è subito giunti all’identificazione dell’autore.

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I Carabinieri della Stazione di Casamassima hanno tratto in arresto G.L., 32enne, e A.F., 38enne, entrambi di Casamassima, su provvedimento di custodia cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Bari.

I due energumeni, la sera del 27 giugno 2020, all’interno della villa Comunale di Casamassima, ubicata nella centrale via Marconi, gremitissima di famiglie con bambini al seguito, avevano brutalmente e proditoriamente aggredito alcuni volontari dell’Associazione Carabinieri in Congedo, colpendoli ripetutamente con calci, mentre questi erano intenti ad espletare un servizio di “assistenza civica” nell’interesse della collettività.

La “colpa” dei volontari era stata quella di essere intervenuti per sedare una lite tra due donne, una delle quali risultata essere la sorella di uno degli aggressori. L’episodio che, per l’efferatezza evidenziata e tracotanza posta in essere da due prevenuti, ha creato allarme tra la popolazione del piccolo centro e viva preoccupazione tra le autorità locali. I Carabinieri sono riusciti ad identificare gli aggressori, peraltro già noti alle Forze dell’Ordine, attraverso le testimonianze raccolte e mediante i filmati estrapolati dai sistemi di video-sorveglianza comunale, perfettamente funzionante.

Il Giudice, ravvisando un pericolo attuale e concreto di reiterazione criminosa, ed in ragione della mancanza di autocontrollo dimostrata dai prevenuti, ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 32enne e gli arresti domiciliari per il 38enne.




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