Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
Poco prima della mezzanotte un 71enne di San Donaci ha esploso due colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di una passante, la quale allarmata, ma illesa, ha informato dell’accaduto il 112.
Subito sono intervenuti, in via Papa Giovanni XXIII, due carabinieri di pattuglia che hanno prima identificato l’uomo, che nel frattempo si era barricato a casa. I carabinieri gli hanno intimato di aprire la porta e farsi controllare ma l’anziano rispondeva solo con minacce. SCREDA Cosimo, nato 21 gennaio 1945, censurato, questa è l’identità dell’uomo, pensionato, che dopo l’ennesima minaccia rivolta ai carabinieri ha aperto improvvisamente la porta di casa e con una pistola in mano e ha esploso un colpo all’indirizzo di uno dei militari che, a sua volta ha risposto al fuoco, cercando di colpire al braccio l’anziano con l’intento di disarmarlo. L’uomo è infatti rimasto ferito al braccio destro e al fianco, riportando 35 gg. di prognosi.
Il malfattore, ferito, si dava alla fuga portandosi presso la guardia medica di San Donaci e successivamente è stato trasportato con l’ausilio del personale dei carabinieri e del 118 al pronto soccorso dell’ospedale “Perrino”.
I rilievi hanno permesso di ritrovare l’arma con cui l’anziano aveva sparto ai carabinieri e che aveva gettato a casa prima di fuggire, che è risultata essere una pistola a “salve” (tipo scacciacani) ma priva di tappo rosso che consente di distinguerla da una pistola vera.
SCREDA è stato tratto in arresto per resistenza a P.U., minaccia grave, esplosioni pericolose e porto non giustificato pistola a salve priva tappo rosso.
L’arrestato è tuttora piantonato presso l’ospedale di Brindisi.
