In distribuzione in queste ore alle Regioni le dosi, oltre due milioni e mezzo, di Pfizer ed Astra Zeneca forniti all’Italia. A proposito sei due vaccini il comitato tecnico scientifico, Cts, ha dato l’indicazione non vincolante di prolungare da 21 (28 nel casi Moderna) a 42 giorni il termine per la somministrazione della seconda dose in quanto già la prima, generalmente, mette abbastanza in sicurezza. Secondo alcuni esperti, come l’immunologa Antonella Viola, è una decisione rischiosa poiché l’immunizzazione avviene una settimana dopo la seconda dose.
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Immagini diffuse dal ministero della Salute.