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Castellaneta: chiuso l’ospedale, annuncio del sindaco Che attacca l'Asl. Franzoso: scelta tardiva, buoi già scappati

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IMG 20200406 165340Scrive Giovanni Gugliotti, sindaco di Castellaneta:

Con dieci righe scarne, mi hanno comunicato poco fa la chiusura dell’Ospedale San Pio di Castellaneta, senza indicare una data di riapertura.

La nota è firmata dai vertici dell’ASL Taranto, gli stessi che non abbiamo mai visto nelle scorse settimane qui a Castellaneta, quando eravamo in piena emergenza.

Se qualcuno pensa di speculare sull’unico ospedale di versante, da Massafra a Ginosa, a servizio di 150.000 cittadini, sbaglia di grosso e farà i conti con l’intero territorio.

Di seguito un comunicato diffuso da Asl Taranto:

Il Direttore Generale della ASL Taranto, Avv. Stefano Rossi, in accordo con il Direttore Sanitario, Vito Gregorio Colacicco, e il Direttore Amministrativo, Andrea Chiari, dispone la temporanea sospensione dell’attività del P.O. “San Pio” di Castellaneta, per procedere alla sanificazione della struttura.

“In concomitanza del fisiologico rallentamento dell’attività ospedaliera conseguente alle festività pasquali, di concerto con il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, dottor Michele Conversano, e con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale, dottor Guido Cardella, intendiamo procedere ad un più capillare monitoraggio di tutto il personale a vario titolo coinvolto da episodi di contagio Covid 19, con le relative quarantene, e a una contestuale sanificazione complessiva dell’intera struttura ospedaliera. Per tale motivo – continua l’Avv. Rossi – a decorrere da mercoledì 8 aprile, l’attività del Presidio deve intendersi sospesa e i degenti trasferiti in altre strutture.

La sospensione dell’attività – conclude Rossi – comporterà sia il collocamento in congedo ordinario di tutto il personale che ha ancora ferie non godute dell’anno 2019, sia il collocamento in congedo straordinario da rischio radiologico 2019/2020 per coloro che ne sono beneficiari, fatta salva l’ipotesi del personale che possa essere più utilmente integrato nei percorsi Covid presso l’Hub del Moscati ovvero presso il Presidio Post Acuzie di Mottola”.

L’attività di sanificazione sarà eseguita dalla ditta Sanitaservice, con il coordinamento del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale.

Di seguito un comunicato diffuso da Francesca Franzoso, consigliere regionale della Puglia:

“Lo stop dell’ Asl all’ospedale di Castellaneta è una misura tanto necessaria quanto tardiva. Chiudere dopo il contagio a catena di trentuno sanitari e un focolaio non ancora circoscritto, è come chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati”.
Lo dichiara Francesca Franzoso, consigliere regionale.
“Quanti casi positivi di Coronavirus riscontrati all’ospedale San Pio di Castellaneta si sarebbero potuti evitare se il provvedimento di chiusura si fosse attuato subito? L’attendismo ha trasformato la struttura in un “cavallo di Troia” per il virus e ha già prodotto due decessi, che tra l’altro ancora non risultano nel bollettino epidemiologico della regione Puglia. Inoltre la notizia che un paziente in dialisi, soggetto ad altissimo rischio, abbia contratto il virus, fa tremare i polsi.
Mettere al sicuro i degenti, e in quarantena il personale sanitario, avrebbe dovuto essere il primo provvedimento da prendere, in linea con il massimo principio di precauzione. A seguire la sanificazione dei locali. Ma per scelte del genere serve una classe dirigente all’altezza della situazione, che noi non abbiamo”.

 




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