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Sistema culturale pugliese: riforma della legge regionale, approvato lo schema in commissione All'unanimità
5 Agosto 2025
Di seguito un comunicato congiunto Parchitelli-Matrangola:
Dopo il via libera della Giunta regionale, la VI Commissione ha approvato all’unanimità lo schema di disegno di legge in materia di cultura, creatività e spettacolo dal vivo. Il provvedimento, atteso da oltre vent’anni dagli operatori del settore, riforma integralmente la Legge Regionale n. 6/2004 e riscrive le regole di funzionamento dell’intero comparto della cultura pugliese.
Tra le principali novità introdotte dalla proposta di riforma, l’istituzione del Fondo Regionale Unico per la Cultura, la Creatività e lo Spettacolo (FRUCCS), con una dotazione annua di 4,7 milioni di euro a sostegno delle attività e delle programmazioni pluriennali degli operatori riconosciuti; il riconoscimento normativo dell’Ecosistema Digitale della Cultura per la fruizione integrata e digitale del patrimonio culturale; una nuova disciplina per l’Apulia Film Commission e il Consorzio Puglia Culture con convenzioni triennali per la loro gestione e progettualità; il sostegno stabile alle orchestre sinfoniche giovanili e alla designata ‘Capitale della Cultura di Puglia’; e ancora l’ampliamento delle funzioni dell’Osservatorio regionale, che assume la denominazione di Osservatorio della Cultura, Creatività e Spettacolo.
Il disegno di legge prevede inoltre stanziamenti strutturali, a partire dal 2026, per circa 14 milioni di euro, con la possibilità di attingere anche a Fondi europei e statali, in coerenza con il Piano strategico ‘Piiil – CulturainPuglia’ 2017–2026.
“L’approvazione in Commissione – sottolinea la presidente Parchitelli – è un traguardo che ci avvicina all’approvazione definitiva della Legge, un obiettivo che vogliamo raggiungere prima della fine della Legislatura. Questo ddl rappresenta una visione strategica del ruolo della cultura in Puglia, riconoscendo finalmente all’intero settore e agli operatori la dignità e la centralità che meritano, come volano per lo sviluppo economico, l’inclusione sociale e la coesione territoriale. La cultura è uno dei nostri maggiori asset, e con il lavoro compiuto su questa Legge lo stiamo confermando. Una Legge che dimostra attenzione al tema della sicurezza sul lavoro, e intende promuovere l’occupazione giovanile e femminile”.
“Il voto unanime della VI Commissione – ribadisce l’assessora Matrangola – ci consente di guardare con ottimismo al completamento dell’iter legislativo. Voglio sottolineare che intorno a questo provvedimento esiste già, ed è forte, il consenso sociale degli operatori del settore di tutto il territorio regionale, che abbiamo coinvolto in un percorso di confronto aperto e leale durato quasi un anno. Attraverso questa legge, stiamo dando al mondo della cultura, della creatività e dello spettacolo le risposte che si attendevano da anni. Ma stiamo consegnando anche una visione precisa di cultura, basata su trasparenza, regole certe, tutela del lavoro culturale, sostenibilità e innovazione”.
“La cultura è un bene comune e un diritto – concludono Parchitelli e Matrangola – e con questa riforma stiamo consegnando alla Puglia uno strumento capace di dare voce, dignità e futuro a un settore che è identità, innovazione e certamente sviluppo. L’auspicio è che il Consiglio regionale, con senso di responsabilità e visione, possa completare questo percorso, trasformando una proposta che tutti abbiamo condiviso in una Legge della quale la Puglia possa essere orgogliosa”.
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Di seguito un comunicato diffuso da Pier Luigi Lopalco, consigliere regionale della Puglia:
Dopo anni di incertezze e continui cambi di rotta, il settore culturale e creativo ha finalmente un punto fermo: in VI Commissione è stato approvato all’unanimità il Disegno di Legge “Disposizioni in materia di attività culturali, creative e di spettacolo”, che introduce regole chiare, moderne e coerenti con la normativa statale.
La novità più importante è la certezza del diritto: operatori e istituzioni locali potranno contare su un quadro normativo stabile, soprattutto nei rapporti tra Regione ed enti locali.
Questa legge non nasce a tavolino, ma è il frutto di dieci anni di governo e gestione del sistema culturale e creativo durante i quali sono emerse problematiche sia storiche che nuove, acuite in modo esponenziale dalla pandemia, che trovano oggi una risposta concreta, fornendo al settore una cornice regolatoria solida, destinata a durare almeno per il prossimo decennio.
Per la prima volta, dunque, grazie a questo DDL il settore saprà quali sono le regole del gioco e potrà guardare avanti con fiducia.
L’approvazione all’unanimità oggi in Commissione di questa legge, a dimostrazione della consapevolezza condivisa dell’importanza strategica della cultura per lo sviluppo della nostra regione, è un traguardo importante, ma l’iter della norma prosegue. Il testo dovrà passare al vaglio della Commissione Bilancio prima di giungere in Consiglio regionale per l’approvazione definitiva. L’augurio è che questo passaggio possa avvenire nel più breve tempo possibile, per dare al settore la stabilità che merita.
L’approvazione di questa legge è un momento cruciale per il futuro della cultura e della creatività in Puglia. E il nostro impegno non si ferma qui. Nelle prossime settimane saremo in prima linea sul territorio, pronti a presentare la norma a cittadini e operatori, per farla conoscere e illustrarne tutte le opportunità.