Da Nino Sangerardi:
La Consob approva l’emissione di obbligazioni e l’aumento di capitale proposti dalla Banca Popolare di Bari.
L’offerta di azioni ordinarie in favore dei soci della Banca e quella al pubblico ammontano a un massimo di 3.410.063 azioni,per un controvalore di 30.520.064 euro; e 3.410.063 obbligazioni per un controvalore di 20.460.378 euro. Il totale complessivo è 50.980.442 euro.
La durata delle obbligazioni è di anni sette. Il 30 giugno e il 30 dicembre di ciascun anno sottoscritto gli obbligazionisti avranno riceveranno una cedola fissa di 6,50% lordo valore nominale.
Le azioni sono offerte in opzione agli azionisti della Banca al prezzo di 8,95 euro cadauna.
Perchè l’aumento di capitale e l’emissione del prestito? “ Oltre a soddisfare le richieste–si legge nel documento della Consob — di sottoscrizione rimaste inevase nel precedente aumento di capitale(fine anno 2014),sono funzionali a dotare il Gruppo Banca Popolare di Bari di mezzi patrimoniali idonei a fronteggiare lo sviluppo del business, i possibili scenari di stress, nonchè l’eventuale evoluzione della disciplina prudenziale”.
Comunque i proventi di azioni e obbligazioni potranno essere impiegati nell’erogazione di credito verso la clientela.
Il 19 aprile scorso il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Bari, presieduto da Marco Jacobini, ha nominato Giorgio Papa(ex direttore generale di Finlombarda spa) amministratore delegato,al posto del dimissionario Vincenzo De Bustis.