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Giovinazzo: sequestrata la discarica Accusa: dall'impianto comunale, percolato nella falda acquifera

discarica giovinazzo
I reati che hanno spinto la procura di Bari a chiedere e ottenere il sequestro della discarica di contrada “San Pietro Pago” a Giovinazzo sono inseriti nella nuova legge ambientale e che sanzionano le anomalie relative alla gestione dei rifiuti. Nello specifico, le indagini condotte dagli agenti del Corpo forestale dello Stato, hanno accertato che un quantitativo indefinito di  percolati potrebbe aver interessato la falda idrica attraverso punti di dispersione nel sottosuolo.

Il sequestro ha riguardato i lotti che – dopo diversi provvedimenti emergenziali disposti in questi anni – hanno continuato a lavorare i rifiuti solidi urbani provenienti da parecchi comuni del barese attraverso la tecnica dei sopralzi.

L’impianto confina un’area che in futuro potrebbe ospitare una discarica di servizio e soccorso e a cui si accede da una strada che ora inaccessibile a causa di un possibile crollo determinato dai lavori di scavo sul ciglio di scarpata della nuova discarica.

La contrada in cui si trova la discarica ospita numerose cave trasformate in passato in discariche di rifiuti di ogni tipo, compresi fanghi industriali e scorie siderurgiche. Secondo gli inquirenti è possibile che vi sia una “compromissione dell’ambiente e del paesaggio”. (barisette.it)

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