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Proudence: “Heritage” Brano d'esordio della cantautrice ivoriana

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Di Anna Lodeserto:

Dal 21 luglio è possibile ascoltare in radio e in digitale il brano d’esordio della cantautrice ivoriana Proudence, prodotto da Valerio “Combass” Bruno (bassista degli Après La Classe) e distribuito da The Ochard per Esagono Dischi.

Heritage è un brano che si propone come una produzione pop interamente suonata senza, quindi, alcun ricorso alle moderne tecniche di produzione digitale.

“Ho scritto questo brano – ha dichiarato la cantautrice Proudence – in seguito ad un’attenta osservazione e riflessione sulla società contemporanea. Molto spesso si è soliti pensare – ha continuato – che i valori materiali siano tutto e che la persona debba essere rispettata valutando e tenendo in considerazione le disponibilità finanziarie. Di pari passo, passo in secondo piano le qualità morali e l’educazione che, per me, restano i valori più importanti che le vecchie generazioni possano trasmettere alle nuove.”

Il brano Heritage vede la partecipazione di musicisti d’eccezione come lo stesso Valerio “Combass” Bruno al contrappasso elettrico, Jeff Coffin (sassofonista della Dave Matthews Band) al sax, Alex Ricci (Corey Harris, Otis Grand, Après La Classe) alla chitarra e strumenti a corda, Daniele Leucci (Mannarino, Alex Britti, Tiromancino, Nile Rodgers) alle percussioni, Gabriele Blandini (Manu Chao) alle trombe e DJ Gruff alla consolle.

“Nel periodo in cui ho composto Heritage – ha raccontato Valerio “Combass” – andando alla ricerca di novità nel catalogo Spotify, mi sono reso conto che tutte le produzioni pop presenti nelle chart mondiali avevano un suono pesante con un quantitativo di tracce sintetiche imponente. Ed è così che ho deciso di imboccare una strada opposta, ossia quella acustica, suonata da pochissimi e fortissimi musicisti.

È nato, in questo modo, il brano Heritage, pop/reggae/ soul tutto suonato e senza utilizzo di alcuna macchina digitale. Il futuro – ha concluso Valerio “Combass” – spesso si trova dietri di noi, non per forza avanti anni luce. Almeno nella musica spesso non è così.”

Prudence Obounon, in arte PROUDENCE, classe 1995, è una cantautrice nata a Bingerville in Costa D’Avorio. Il suo percorso nella musica inizia in Africa, studiando musicologia all’INSAAC (Istituto Nazionale di Arte e Azione Culturale), considerato il più grande Istituto d’arte del Paese, per poi trasferirsi in Italia. Da sette anni vive tra Parma e Cremona, due città che le hanno permesso di conoscere artisti italiani e internazionali. Fra i suoi lavori più recenti c’è quello con l’associazione Colori D’Africa – Ahymé Festival e con il museo cinese di Parma. Nella sua carriera ha collaborato con artisti provenienti da diverse parti del mondo come Gabin Dabiré (Burkina Faso), Daniele e Mauro Durante (Italia), Sahar

Ajdamsani (Iran), Giovanni Amighetti e Luca Nobis (Italia). È inoltre stata ospite della band di Pier Bernardi per i brani Black and White ed Eyes.

“Cosa rappresenta per me la musica? La vita! Sono innamorata – ha affermato Proudence nel corso dell’intervista – della musica. Mi permette di comunicare liberamente con la gente. Grazie alla musica posso esprimermi, ed attraverso i miei testi veicolare e diffondere messaggi per me importanti. Insomma, mi fa sentire viva e mi offre la possibilità di dar voce al mio Io ed ai miei pensieri. Il futuro? Non mi dispiacerebbe un featuring con altri artisti italiani. Sono molto ambiziosa e poi amo sperimentare. Ed è per questo che mi piacerebbe scoprire altri colori della musica. Non ho limiti.”

Heritage è un brano uscito in un periodo in cui si ha bisogno di pensieri positivi, buoni, sani che vadano a scardinare le nocive convinzioni che gli oggetti materiali valgano più dei valori e delle emozioni, proprio come canta Proudence con la sua voce che accompagna l’ascoltatore tenendolo delicatamente per mano, sin dalla prima nota.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




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