Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Domenica 3 agosto (ore 21:00 | ingresso con contributo soci 5 euro) la quarta edizione di Glossa ce kardìa – Cultura e lingua grika, tra futuro e tradizione. Una serata che intreccia parole e musica, ricerca antropologica e suoni del Mediterraneo, per raccontare la vitalità di un patrimonio antico che continua a parlare al presente. Si comincia con Manuela Pellegrino, antropologa e studiosa del griko, che presenterà il suo libro “Lingua greca, terra italiana. Dal Rimorso al Riscatto?“. Dalle 22:00 prenderà vita Amaryllis, progetto di Samuel Mele (oud e voce) e Mattia Manco (fisarmonica) affiancati da Livia Giaffreda (voce e tamburi a cornice) e Francesco Denaro (lyra cretese). Il loro suono è un viaggio che attraversa cinque secoli di storia: dalle radici italiane e grikaniche alle influenze greche e turco-ottomane, un mosaico di melodie che brillano, come suggerisce il nome greco del gruppo, riportando alla luce un patrimonio artistico e spirituale quasi dimenticato. L’appuntamento proseguirà con il Barza Ensemble, formato da Vito Maria Laforgia e Nicola Nesta, due musicisti che uniscono viola da gamba, oud e chitarra in un dialogo intimo e appassionato tra le sponde del Mediterraneo. Le loro note, sospese tra epoche e geografie diverse, trasformano il palco in un ponte tra tradizione e contemporaneità.
Lunedì 4 agosto (ore 20:30 | ingresso con contributo soci 7 euro) si terrà La Notte Bianca di Donne Note, nona edizione del festival dedicato alla musica, alla creatività femminile e all’impegno sociale. La serata, realizzata con il contributo di Fondazione Puglia, si aprirà con un talk che vedrà la partecipazione della sindaca Dina Manti, della scrittrice Simona Cleopazzo (Collettiva Edizioni Indipendenti) e di Elena Mangia, fondatrice di Kalikardia, che condividerà esperienze di benessere psicocorporeo dedicate alla sanazione del femminile e all’integrazione con il maschile. Dalle 21:30 sarà la musica a guidare la serata con Carolina Bubbico, tra le voci e compositrici più poliedriche del Salento, già direttrice d’orchestra a Sanremo, che porterà sul palco un universo musicale che spazia dal jazz alla world music fino al pop contemporaneo; Chiara Turco, cantautrice e polistrumentista che trasforma loop station, chitarra e synth in storie di dialogo e resistenza; Agnese Contini, che intreccia la sua musica con riflessioni profonde sulla società e sui rapporti umani; Consuelo Alfieri, giovane interprete della tradizione popolare, capace di unire dialetto e italiano in canti che profumano di radici. La serata si arricchisce della rassegna “Alice e le altre off“, curata da Collettiva Edizioni, con scrittrici e poete che, tra letture e racconti, porteranno le parole di Grace Paley, Armanda Guiducci, Colette, Margaret Atwood e Jolanda Insana.
Martedì 5 agosto (ore 20:30 | ingresso con contributo soci 5 euro) un omaggio a Franco Battiato con Simone Perrone e Danilo Cacciatore. Un percorso intimo, sentito ed emozionale tra le canzoni più importanti del cantautore siciliano.
Mercoledì 6 agosto (ore 20:30 | ingresso con contributo soci 5 euro) per Binario a sud, con la direzione artistica di Claudio Prima, sul palco Hysterrae. Quattro donne provenienti da culture etniche e musicali differenti. Quattro artiste di spicco della World Music, più un producer di musica elettronica. Dall’Iran alla Campania, dalla Valle d’Itria al Salento, e poi oltre. Attraverso un processo di astrazione dagli elementi originari delle rispettive tradizioni, Hysterrae crea un viaggio ipnotico in cui voci, percussioni, melodie e circolarità generano una trance femminea. Il suono supera il concetto di confine fra gruppi etnici, portando un messaggio forte: c’è una nuova vita, una nuova consapevolezza di essere tutti parte di un’unica grande ospite: Madre Terra. Ritmi percussivi e polifonie vocali evocative incontrano elementi di dub e EDM, riportando gli ascoltatori a un rituale, radicato sia in tempi antichi che nella tribalità elettronica del sound contemporaneo.