Le nomine politiche alla guida degli enti possono risolversi in traumatiche rimozioni, pure politiche. Il caso di Taranto, di queste ore, ne è un chiaro esempio. Egidio Albanese, presidente del Consorzio trasporti provinciale, rimosso dopo avere annunciato il suo sostegno a Rinaldo Melucci candidato sindaco. Cioè il rivale di Walter Musillo che è alleato del presidente della Provincia.
La rimozione, definita da alcuni la cacciata, di Albanese avrebbe senso se i numeri del Ctp dovessero essere deficitari da un punto di vista gestionale. Ma se tale rimozione fosse legata a come Albanese ha deciso di votare il 12 giugno, sarebbe grave. Il presidente dell’amministrazione provinciale ha l’opportunità ed il dovere di spiegare alla cittadinanza l’accaduto.