La questura di Napoli nella notte aveva diffuso la notizia della morte a causa di un sinistro stradale di un poliziotto in servizio e del ferimento grave del collega di pattuglia.
Con il passare delle ore è emersa la ricostruzione degli investigatori per quanto successo a Torre del Greco. La volante della polizia è stata urtata da una vettura che andava ad altissima velocità ed è finita in un burrone. I due agenti incastrati nel veicolo, il 47enne morto e il 30enne ferito gravemente.
All’ospedale di Torre del Greco si è presentato per farsi curare un 28enne. Secondo l’accusa, il guidatore della vettura di grossa cilindrata noleggiata per trascorrere con gli amici Halloween. Nella macchina erano in cinque, fra cui giovanissimi. Il conducente è risultato positivo al test droga. È stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale ed è verosimile anche la contestazione dell’omissione di soccorso.
Stamattina il resoconto della nottata che abbiamo dovuto descrivere riguardava danneggiamenti a pullman di città (con a bordo persone) a Bari e a Taranto causa sassaiole. Ancora, lancio di sassi e petardi contro auto a Foggia. Nel corso della giornata si è poi saputo come è morto il poliziotto (di servizio nella notte, cioè stava lavorando) di Torre del Greco: volante scaraventata in un burrone da un suv che andava a velocità folle e che era stato noleggiato per Halloween.
Un tempo, anche recente, l’1 e il 2 novembre erano commemorazioni che in qualche modo richiamavano a un minimo di raccoglimento. Ora si è, anche per questi giorni, in preda alla follia di dover eccedere, trasgredire non si sa bene rispetto a cosa (i problemi? Le ingiustizie? Tutti o quasi ci abbiamo a che fare) e distruggere. Naturalmente non lo fanno tutti, ci mancherebbe. Però è arrivato il momento di dire seriamente basta, non si può subire il sopruso dei comportamenti di chi non sa stare nella comunità civile e non si sforza neanche, figurarsi, di arrivare a capire che la cosa più rivoluzionaria è il rispetto.






