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Premio Strega, domani la finale In lizza Gianrico Carofiglio

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Di Anna Lodeserto:

Giovedì 2 luglio in diretta su Rai3, dal Ninfeo di Villa Giulia, si terrà la proclamazione del vincitore del Premio Strega 2020.
Quest’anno, in via del tutto eccezionale, non sono cinque i concorrenti in corsa per l’ambito premio, bensì sei. Jonathan Bazzi con il romanzo Febbre edito da Fandango Edizioni, in osservanza all’articolo 7 che prevede la tutela e la salvaguardia della piccola e media editoria, è il sesto concorrente.
Sarà presente Gianrico Carofiglio, La misura del tempo (Einaudi); Gian Arturo Ferrari, Ragazzo italiano (Feltrinelli); Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza (Mondadori); Valeria Parrella, Almarina (Einaudi) ed infine Sandro Veronesi, Il Colibrì (La Nave di Teseo).
Il romanzo Tutto chiede salvezza di Daniele Mencarelli si è aggiudicato la VII edizione del Premio Strega Giovani. La giuria, che ne ha decretato la vittoria, è composta da ragazzi e ragazze di età compresa tra i 16 ed i 18 anni provenienti da 58 scuole secondarie superiori distribuite in 11 regioni italiane e 3 all’estero (Berlino, Bruxelles e Parigi). Sul podio troviamo al secondo posto Gianrico Carofiglio ed al terzo Jonathan Bazzi.
Il Premio Strega è particolarmente importante perché funge da indice degli umori dell’ambiente culturale e, soprattutto, dei gusti dei lettori italiani. Sin dalla prima edizione, i libri premiati sono stati lo specchio della società del tempo, raccontando i gusti, la lingua ed i cambiamenti oltre che le tradizioni.
Era il 17 febbraio del 1947 quando venne annunciato il Premio Strega, il cui nome è dedicato al liquore prodotto dall’azienda familiare del mecenate Guido Alberti.
“Già da tempo cominciavo a pensare ad un nostro premio, – si legge sulla pagina ufficiale del Premio – un premio che nessuno ancora avesse mai immaginato. L’idea di una giuria vasta e democratica che comprendesse tutti i nostri amici mi sembrava tener bene per ogni verso; confermava il nuovo acquisto della Democrazia”.
Queste le parole di Maria Bellonci che racconta la nascita del Premio ad opera e volontà del gruppo degli Amici della domenica.
Un Premio nato per essere lo specchio della rinascita culturale del Paese, visto il particolare periodo storico che si inserisce nel pieno dopoguerra.
Gli Amici della domenica, ancora oggi, sono un’importante parte della giuria che seleziona dapprima i partecipanti al concorso ed in seconda battuta partecipano, con il proprio voto, alla scelta del vincitore.
Altrettanto importanti sono i voti espressi dai lettori forti, che cambiano di anno in anno e sono segnalati dalle librerie indipendenti presenti in tutta Italia.
L’allargamento della giuria del Premio in questione vuole essere un riconoscimento dell’opera di promozione della lettura svolta dalle librerie.
A partire dal 2017 possono esprimere la propria preferenza (per un totale di 20 voti) le scuole, università e gruppi di lettura, di cui oltre 15 circoli presso le Biblioteche di Roma.
Al fine di far conoscere la letteratura contemporanea all’estero, dal 2009 anche la Società Dante Alighieri rientra nell’elenco degli aventi diritto al voto.
Il totale dei votanti complessivamente è seicento, inclusi i duecento voti espressi da studiosi, traduttori ed intellettuali italiani.
Il Premio Strega è promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci con il contributo di Camera di Commercio Roma. Vanta la collaborazione di BPER: BANCA, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Centro per il libro e la lettura, Bologna Fiere, Bologna Children’s book fair, FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori) ed IBS.It

(foto: tratta da tweet Premio Strega)




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