Dalle due del pomeriggio a mezzanotte, dieci ore di musica. E di diritti. E di rivendicazioni. L’Unomaggio libero e pensante di Taranto è fatto di Max Gazzè, Malika Ayane, Elio, Vinicio Capossela, gli Oesais (Solfrizzi-Stornaiolo) e gli altri ad alternarsi nella musica e anche di collegamenti telefonici. Ilaria Cucchi, il comandante Marrone, il padre del combattente volontario per la causa curda ucciso in Siria, fra gli altri, a portare le liro testimonianze, dal palco o dalla rete.
Pubblico: non più di cinquantamila accessi nel parco delle mura greche. Imponenti misure di sicurezza.