Secondo l’avvocato della donna, l’aggressione è avvenuta sabato. Non la prima, perché due mesi fa se ne era verificata un’altra.
Alcuni giorni fa, l’accaduto: la maestra di Taranto imputata (già rinviata a giudizio, infatti) per maltrattamenti nei confronti dei bambini è stata affrontata da una mamma che l’ha seguita fino all’ascensore di casa passando alle vie di fatto, appunto, all’interno del palazzo. La maestra è riuscita a svincolarsi ed entrare nell’ascensore. Il marito dell’insegnante, intanto, non riusciva a scendere dalla macchina perché il marito della donna impegnata nell’aggressione batteva i pugni sull’auto minacciando l’altro uomo. Prima di andar via al sopraggiungere dei carabinieri, che non lo hanno trovato sul luogo dell’intimidazione.
Le accuse nei confronti di quella maestra sono gravi. Molto gravi ed è giusto che ne paghi le conseguenze, se riconosciuta colpevole. Ma è la giustizia a doverci pensare.