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Martina Franca: Tares e costo al metro quadrato, “il sindaco dice le bugie o gliele fanno dire” Interviene l'ex assessore e consigliere comunale Franco Mariella

mariella

 

 

Questo di seguito è arrivato fra i commenti. Ma non può semplicemente rimanere lì. Riguarda gli errori e i numeri sbagliati della Tares di Martina Franca, in particolare quello legato all’indicazione, da parte del sindaco di Martina Franca, della tariffa a 2,59 euro al metro quadrato per l’annualità 2012 (e non è vero). A seguire, la delibera di determinazione della tariffa relativa alla tassa rifiuti 2012. Emerge chiaramente, da quel documento, che il costo al metro quadrato della tassa rifiuti, per il 2012, era di 1,73 euro al metro quadrato:

Gent.mo Direttore,

adesso il sindaco ha toccato il fondo, o qualcuno gli consiglia di usare metodi da propaganda soviet (quello che afferma chi è al potere è la verità e non può essere messo in dubbio) oppure è entrato in uno stato confusionale a causa di tutto quello che chi ha la gestione dei dati gli ha rappresentato.

Ho conosciuto Franco Ancona e la sua precisione da troppo tempo per pensare che abbia fatto lui questi errori. Non è possibile. Mi dispiace, ma non me ne pento, di avergli detto anche di dimettersi, l’ho criticato su dati inoppugnabili, pensavo e credo di averlo spronato ma lui va avanti sulla sua strada sbagliata. L’errore micidiale che Lei ha pubblicato è la prosecuzione degli errori e la conferma della superficialità con cui, il settore finanziario del Comune ed il Sindaco hanno lavorato sulla TARES e non solo. Direttore Lei sa che quella cifra di 1,73 €/mq di tariffa TARSU per le utenze domestiche (applicata senza discontinuità dal 2008 al 2012) avremmo dovuto trovarla nel sito del Comune nella tabella allegata alla Delibera di Giunta Comunale n. 55 del 18/07/2012, ebbene sul sito del comune fino a qualche giorno fa c’era la delibera e non l’allegato delle tariffe (oggi non è più possibile collegarsi all’albo pretorio storico, lo può verificare personalmente. L’amministrazione Ancona era insediata da poche settimane. Da lì avremmo dovuto capire tutti cosa ci aspettava. Hanno fatto solo errori su errori su errori e il Sindaco non si è sottratto, almeno nella superficialità del controllo, se è vero come è vero che fece passare per buono che l’1% di 7.618.000 è 92.888, un erroraccio terribile contenuto nella prima pagina del Piano Finanziario TARES, ciò denota che lui e non solo lui non avevano letto nemmeno la prima pagina, se l’avessero fatto probabilmente avrebbero posto attenzione su tutte le cifre di quel piano (così avrebbe fatto chiunque noti un errore del genere) ed oggi probabilmente avremmo una tassazione più bassa. Ora che gli errori si accumulano e sono sempre più gravi di quelli precedenti il Sindaco faccia l’unica cosa che deve fare, chieda scusa alla Città e si riparta con un esame approfondito di questa benedetta o maledetta TARES. E lo si faccia con gente diversa perché qualcuno le responsabilità dell’accaduto deve prendersele. Altrimenti se ne vada davvero lui a casa, il Sindaco dopo quello che è stato combinato. La delibera con la tabella delle tariffe TARSU 2012 nello scorso mese di Gennaio la chiesi per motivi professionali al Segretario Generale per cui l’allego al presente intervento.

La saluto cordialmente

Franco Mariella

DELIBERA GIUNTA 55-2012 TARSU 2012 CON ALLEGATO

 

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5 Comments

  1. Sbagliare è umano, perseverare diabolico! Mariella: al comune di Martina se non fai errori o non crei confusione, non ti assumono, lo vuol capire! E’ requisito essenziale!
    Nella prassi il biglietto da visita di un individuo è il curriculum. Quindi, per fare bella figura, uno si dovrebbe sforzare di redigerlo nel miglior modo possibile, in italiano corretto, completo nella riscostruzione. Leggetevi sul sito del comune il curriculum dell’attuale responsabile del settore finanziario. Vedete quanti strafalcioni sono riportati. Eppure, Gallo ha fatto di tutto per assumerlo a tempo INDETERMINATO. Ognuno ha quello che si merita. Il Sindaco Ancona ha deciso di meritarsi l’attuale dirigente del settore finanziario. Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei! EVVIVA LA CONFUSIONE E GLI ERRORI. Tanto paghiamo noi!!! Poveri cittadini. martinesi.

  2. Il Padreterno ci ha messo lo zampino. E’ vergognoso aver utilizzato per l’anno 2012 una tariffa non vera, ma peggio ancora sono tutte sbagliate le tariffe riportate dal sindaco per il 2013. La prima considerazione da fare e che non è possibile determinare una tariffa a mq valida per tutti in quanto la quota relativa ai componenti del nucleo familiare non varia al variare dei metri quadri, cioè è sempre uguale indipendentemente dalla superficie dell’abitazione. Le tariffe riportate per il 2013 nella tabella presente nella trasmissione autogestita del sindaco sono tutte sbagliate. Basta prendere gli avvisi arrivati da Soget (che per le abitazioni sono corretti) e vi accorgerete che per una casa di mq 150 si avranno queste differenze
    COMPONENTI
    NUCLEO FAMIL. SOGET SINDACO

    1_________________217,06__________________294,00
    2_________________308,98__________________420,00
    3_________________361,55__________________495,00
    4_________________422,72__________________558,00
    5_________________480,12__________________597,00
    6_________________515,36__________________645,00

    Altro che propaganda da Soviet, Sindaco basta.

  3. Nel giorno del Primo Maggio, celebrato ogni anno in molti Paesi del mondo per ricordare l’impegno del movimento sindacale, mi domando e chiedo: a Martina Franca dove sono i Sindacati? La TARES imposta dal Sindaco Ancona nella nostra città è una emergenza economica e sociale! Che ne pensano i Sindacati delle bugie del Sindaco Ancona?

  4. Caro direttore,
    come presidente acaf posso dirle che prima ancora della comunicazione della Tares, in occasione della Sentenza della Cassazione sul commercio della Frutta ho richiesto una conferenza di servizi anche sulla tassazione, ma come sovente accade sono mesi che aspetto una risposta.
    Ovvio la richiesta ha una data e un n. di protocollo…
    inteligenti pauca

    1. Grazie per il suo intervento. La cosa, qui, è nota, avendone noi parlato. Ha fatto bene ad aggiornarci sullo stato dell’arte, ovvero sul nulla. C’è da dire che in un altro Comune pugliese, Brindisi, proprio in questi giorni il problema da lei posto viene esaminato. Non tutti sottovalutano, insomma. (agostino quero)

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