Home » Terremoto: quasi cinquecento scosse in un giorno. Si è rotta pure la montagna Dopo il disastroso sisma delle 7,41 di ieri: magnitudo 6,5. Alle 4,27 odierne la scossa di magnitudo 4,2 con epicentro a Norcia
Terremoto: quasi cinquecento scosse in un giorno. Si è rotta pure la montagna Dopo il disastroso sisma delle 7,41 di ieri: magnitudo 6,5. Alle 4,27 odierne la scossa di magnitudo 4,2 con epicentro a Norcia
31 Ottobre 2016
Quella delle 4,27 è stata di magnitudo 4,2. La più potente nella notte. Epicentro, Norcia. Una delle quasi cinquecento scosse che dal sisma delle 7,41 di ieri devastano il centro Italia ancora più di quanto non lo fosse da dieci settimane in qua, con il terremoto di Amatrice.
Il sisma di magnitudo 6,5 ieri mattina è stato il più forte della serie e ai livelli del sisma di Norcia si può ricondurre solo il terremoto in Irpinia del 1980. Per il terremoto di ieri e la serie infinita di scosse successive, sfollati già venticinquemila marchigiani ma la prospettiva è quella di arrivare a centomila persone sfollate complessivamente. Per il sisma di ieri, qualche ferito grave e, complessivamente, una ventina di feriti ieri. Il patrimonio culturale del centro Italia, quello delle chiese e di altri palazzi, a partire dalla basilica di San Benedetto da Norcia (foto in basso: fonte Vigili del fuoco) è in frantumi. Solo per il terremoto di ieri, stimati danni in un miliardo di euro. Perfino il colle della poesia di Leopardi, presenta una frattura. In territorio di Ussita, la frattura del monte documentata nella foto a sinistra (fonte skytg24).
Di infinito, intanto, c’è il lavoro che pompieri, protezione civile, soccorritori, forze dell’ordine, compiono per salvare il salvabile e aiutare le popolazioni messe in ginocchio dal sisma.