
A margine di una manifestazione sulla legalità svoltasi stamani in una scuola di Martina Franca, abbiamo chiesto un parere a Marco Dinapoli, procuratore di Brindisi. Non conosce nel dettaglio la strage nella capitale belga, essendo stato appunto impegnato nel convegno con gli studenti dell’istituto comprensivo “Chiarelli-Battaglini”, ma sa dell’accaduto. E, da magistrato in una città che è frontiera nella frontiera dell’Europa unita, ha la consapevolezza di non dovere sottovalutare i segnali ulteriormente preoccupanti che arrivano con gli attentati di oggi. “Dobbiamo essere molto attenti all’accaduto e dobbiamo essere pronti, in termini di prevenzione ancora prima che con le azioni della polizia giudiziaria” dice il procuratore. Brindisi è città di porto con il più che probabile arrivo in massa di migranti, il rischio di qualche infiltrazione terroristica non può certo essere escluso. Anzi.
“Ma siamo preparati, noi e le altre parti che compongono le istituzioni, a svolgere il lavoro adeguato per la sicurezza pubblica”.
(foto: fonte la rete)












