Il caso Banca Etruria arriva dritto dritto in Puglia. Per la precisione, a Fasano: la Castelnuovese, fra i soci di Egnatia shopping mall è fra le 14 società le cui sedi sono state perquisite nelle ultime ore. Società che, secondo l’indagine, hanno ottenuto fidi dall’istituto di credito aretino, senza le necessarie comunicazioni sui conflitti di interessi. Cosa resa possibile, secondo l’ipotesi accusatoria, grazie a connivenze con i vertici pre-commissariamento della banca. Egnatia shopping mall, sede a Firenze, un barlettano a capo, nei mesi scorsi, ha reso noto il suo progetto di realizzazione in territorio di Fasano, di un centro commerciale, un outlet del lusso. Operazione da venti milioni di euro, 150 dipendenti.
Beppe Grillo parla di Egnatia shopping mall: fra le società bperqusite, anche “specializzate nella costruzione e la gestione degli outlet, nuova attività di Rosi con la sua ‘Egnatia Shopping Mall’. Uno dei soci di questa azienda è la ‘Castelnuovese’ (visitata giovedì dalla Finanza) mentre il socio di riferimento, la ‘Nikila Invest’, è a sua volta titolare di una quota del 40 per cento nella ‘Party srl’: socio è Tiziano Renzi, padre del presidente del Consiglio, mentre la madre Laura Bovoli è amministratore unico”.