Visto oggi su Rai5. Sicuramente sarà in onda su altre reti Rai, sicuramente su altre reti nazionali e, verosimilmente, su molte di quelle più prestigiose fra le locali. Il piano di abbattimento degli ulivi, è il senso del messaggio pubblicitario, salverà sessanta milioni di ulivi dalla xylella. Però da dieci giorni ormai, quel piano di abbattimento pubblicizzato oggi è bloccato da parte dei giudici, con dieci indagati e gli ulivi da abbattere che sono stati sequestrati. E con il gip che ha confermato il sequestro disposto dalla procura di Lecce. Inoltre, il messaggio pubblicitario si chiude con la “firma”, commissario delegato. Il commissario, Giuseppe Silletti, si è dimesso qualche giorno fa perché figura fra gli indagati. Insomma, viene pubblicizzata, all’atto pratico, una cosa che è gravata di ipotesi di (più di un) reato. Chi paga, fra l’altro?
Chissà che adesso non venga in mente a Cataldo Motta, di fare uno spot per pubblicizzare la bontà dell’iniziativa della procura di Lecce.
A occhio, quello spot del commissario delegato forse sarebbe da sospendere. Opinione di qui.