Di seguito un comunicato diffuso dal deputato Gianfranco Chiarelli:
Apprendo da fonti giornalistiche della ipotesi di accorpamento in un’unica sede a Bari della Corte d’Appello. Per quanto a mia conoscenza, in qualità di componente della commissione giustizia della Camera, non è stato ancora presentato alcun provvedimento a riguardo. Siamo comunque abituati a queste anticipazioni a mezzo stampa a cui poi seguono gli atti parlamentari. Un modus operandi sicuramente censurabile, ma questo governo ha sempre dimostrato di non avere particolare considerazione per le istituzioni democratiche del nostro Paese. Venendo al merito della questione ritengo assurda ogni ipotesi di accorpamento in Puglia, che sarebbe solo il risultato di una politica di tagli lineari che, alla fine, fa ricadere i costi sugli operatori della giustizia e sulla utenza. Assolutamente improponibile la chiusura di Lecce e della sede distaccata di Taranto, come peraltro già lo scorso anno avevo chiaramente fatto presente al ministro Orlando che, in quella sede mostrò di aver compreso le argomentazioni presentate. Ora mi aspetto un comportamento coerente e soprattutto aderente alle reali esigenze dei territori. La sede di Taranto, semmai, va potenziata aumentando l’organico. In commissione giustizia, come in aula alla Camera, come Conservatori e Riformisti alzeremo le barricate contro ogni altro tentativo di penalizzazione.