Trentanove morti. Il risultato sportivo, 1-0 per la Juventus che vinse la sua prima coppa dei campioni, un dettaglio insignificante e forse inopportuno. Il 29 maggio 1985, allo stadio Heysel di Bruxelles, la finale del campionato europeo di calcio per club, finì in una strage. Gli hooligans devastarono un impianto di gioco inadeguato, fu un disastro.
Lo scrittore pugliese Mario Desiati, dopo averlo presentato il 5 giugno a Berlino (nella città sede, la sera dopo, della finale di coppa dei campioni Barcellona-Juventus) e in molte altre circostanze, presenta a Martina Franca stasera, nella sua città, “La notte dell’innocenza”. Per una generazione intera di italiani, fu quella sera di trent’anni fa, la fine dell’innocenza, rapportata in particolare al calcio (per chi nacque un po’prima, magari la fine dell’innocenza risiede nelle macchine della polizia allo stadio per arrestare i calciatori coinvolti nel calcioscommesse, immagini in diretta a Novantesimo minuto).
La presentazione del volume, a cura del presidio del locale presidio del libro, è in programma alle 19, villaggio Sant’Agostino, centro storico di Martina Franca.