Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dice che tutto il Paese ne trarrà beneficio. Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia (foto fonte Expo 2015) nella cerimonia di inaugurazione dice parole iniziali che sono liberatorie: ce l’abbiamo fatta. E ricorda anche che morire di fame non può essere un destino ineluttabile, bisogna dare un senso nuovo alla vita del pianeta, attraverso il cibo e la vicinanza fra i Paesi. Il primo intervento di Expo 2015, nell’inaugurazione, è stato di Giuseppe Sala, commissario dell’esposizione universale. Expo 2015 è iniziata. Particolarmente emozionante la cerimonia dell’arrivo della bandiera italiana (poi quella dell’organizzazione internazionale) con l’esecuzione dell’inno di Mameli.
Papa Francesco ha inviato il suo messaggio a Expo 2015, parlando di paradosso dell’abbondanza, citando così Giovanni Paolo II. Si fa portavoce, papa Bergoglio, dei poveri, “facciamo in modo che questa Expo porti un cambiamento di mentalità, bisogna globalizzare la solidarietà. Oggi milioni di persone non mangeranno in maniera adeguata”. O non mangeranno per niente.
Di seguito una comunicazione di Piero Liuzzi, del gruppo Umanesimo della pietra, su quanto svolto ieri sera:
Rosa Alba Petrelli ha concluso il suo brillante intervento “Martina gourmet… Il cinema gustoso”, organizzato a Milano fra le manifestazioni del progetto “Fuori Expo” dall’Associazione Phain Promoter, alla quale abbiamo assicurato la nostra attiva collaborazione.
Si tratta di un evento prestigioso organizzato nel quattrocentesco Chiostro dei Francescani in Via Daverio che ha inserito la nostra Associazione nella programmazione delle manifestazioni sul cibo, proposte in occasione dell’World Expo 2015 di Milano.
