Ce l’ha segnalato un lettore. La fatica di credere a una cosa del genere ha portato a chiedere, non solo una volta, se ne fosse proprio sicuro. Ha anche riferito di episodi come quello capitato al fratello che, percorrendo pochi giorni fa in moto quel tratto di strada, si è visto sbucare di fronte un’auto e di avere dato del pazzo all’automobilista. Poi ha visto il segnale: quell’automobilista era in regola.
Altri cittadini, saputa la novità, non hanno nascosto le loro preoccupazioni.

Condividiamo le preoccupazioni. Va bene la segnaletica orizzontale e verticale, il limite di velocità a 30 chilometri orari in punti critici, l’adozione di altre misure. Ma quella strada meravigliosa sul piano ambientale ha decine di curve impegnative e divenne a senso unico decenni fa perché enormemente pericolosa. Fu costruito il tratto di strada statale 172 Orimini superiore, perché nel tratto inferiore si erano verificati nel tempo gravissimi numerosi incidenti mortali. E ora l’Orimini inferiore torna a doppio senso di marcia?
Con rispetto per chi ha preso questa decisione, sicuramente frutto di valutazioni approfondite e non superficiali: ripensateci, comunque. Quella strada, a doppio senso di marcia, anche se con la quasi totalità del traffico ormai altrove, è un pericolo. Serio.











