Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Alberobello:
Sabato 8 novembre, alle ore 15.30, la Villa comunale Belvedere sarà ufficialmente intitolata a Franco Mario Luberto, l’architetto che ne curò il progetto negli anni Settanta.
Architetto di origini alberobellesi, Luberto ha lasciato un segno profondo nella storia urbanistica della città. Oltre alla villa comunale, con struttura a gradoni immersa nel verde cittadino, è stato autore di un’altra opera significativa: il Parco delle Rimembranze, oggi parco giochi, concepito con la stessa attenzione alla fruibilità degli spazi e al dialogo tra natura e architettura. Il Parco delle Rimembranze, attraversato da una striscia di verde, è caratterizzato da elementi simbolici come la rosa dei venti e il cono di un trullo.
Introverso e creativo, innovativo ma sempre legato alla tradizione, Luberto disegnava in prima battuta a mano libera gli schizzi dei suoi progetti, anch’essi vere e proprie opere d’arte che riflettevano la sua sensibilità estetica e la sua visione armonica del territorio. Il suo studio, in prossimità del Rione Monti, arredato nello stile degli anni Cinquanta, rispecchiava la bellezza e l’autenticità dei trulli, creando uno spazio senza soluzione di continuità tra architettura, memoria e identità.

La città renderà omaggio a Luberto con una cerimonia pubblica durante la quale sarà scoperta la targa commemorativa in ricordo di un suo cittadino eccellente e di un professionista illuminato. Un gesto simbolico per celebrare la visione e l’eredità di un architetto che ha contribuito in modo determinante alla definizione dell’identità urbana di Alberobello.
Al termine della cerimonia, presso il Palazzo Comunale, si terrà un incontro dedicato al ricordo dell’uomo e del professionista e alla presentazione del progetto di riqualificazione della villa, che punta a restituire nuovo splendore e funzionalità a uno dei luoghi più iconici della città.
Le immagini allegate si riferiscono proprio al progetto di riqualificazione futura della Villa comunale Belvedere, pensato in continuità con l’opera e la visione originaria dell’architetto Luberto.
L’Amministrazione invita la cittadinanza a partecipare a questo momento di memoria e di prospettiva, nel segno della gratitudine verso chi, con il proprio talento e la propria dedizione, ha contribuito alla crescita e alla bellezza della comunità.






