Di seguito il comunicato:
Taffo Funeral Services, l’impresa funebre che ha rivoluzionato la comunicazione nel settore, cambia nome e diventa TANUBA. Un passaggio storico che non segna una rottura ma un’evoluzione naturale: tutto ciò che è stato costruito sotto il nome Taffo – campagne, iniziative, collaborazioni e impegno sociale – rimane la base solida su cui oggi si innesta una nuova identità. Dal cognome familiare si passa a una visione collettiva, capace di tutelare e valorizzare una community di oltre un milione di persone.
La scelta di abbandonare il nome Taffo nasce da motivazioni strategiche e valoriali. L’obiettivo è proteggere e rafforzare l’identità di una comunità che nel tempo è diventata parte integrante del brand, evitando possibili strumentalizzazioni legate a un cognome e trasformando un patrimonio fatto di persone, idee e partecipazione in un’identità condivisa.
Accanto a questo passaggio identitario, nasce anche la mascotte TANUBA, una simpatica baretta in giacca e cravatta che sta accompagnando il brand in questa nuova fase. Non si tratta di una scelta imposta dall’alto, ma di un gesto di partecipazione collettiva: è stata infatti la community stessa a selezionarla, sottolineando ancora una volta quanto centrale sia il coinvolgimento diretto delle persone nelle decisioni del brand. TANUBA diventa così il simbolo concreto della trasformazione: un volto riconoscibile, vicino, scelto da chi ha sempre reso vivo e autentico il dialogo con l’impresa.
Negli anni Taffo Funeral Services è diventato un caso unico a livello mondiale: la prima impresa funeraria a ridefinire i canoni della comunicazione del settore, il primo brand funerario al mondo ad avere assunto il ruolo di opinion leader nella comunicazione e nel marketing, una voce autorevole nei dibattiti culturali e sociali.
Lo ha fatto con campagne ironiche ma mai offensive, con prese di posizione in ambito politico e civile, come il recente sostegno al Global Movement to Gaza Italia, e con interventi nel dibattito pop, da Sanremo ai concerti dei Coldplay. Lo ha fatto anche attraverso progetti culturali e creativi, dalla docu-serie Questa cassa non è un albergo su Real Time, al libro Taffo. Ironia della morte (Baldini+Castoldi) di Riccardo Pirrone, fino al brano musicale Magari Muori, tormentone dell’estate 2019 di Romina Falconi.