Di seguito un comunicato diffuso da Rete Oltre:
Stanno percorrendo la Via Francigena del Sud per portare avanti e far conoscere un progetto iniziato qualche anno fa: accompagnare persone con disabilità in escursioni in montagna e per lunghi cammini attraverso la joelette, una carrozzina fuoristrada monoruota che permette a qualsiasi persona con difficoltà motorie di potersi muovere e scoprire le bellezze della natura con l’aiuto di almeno due accompagnatori. Per questo, un nutrito gruppo di camminatori del Club Alpino Italiano sezione di Brescia, dopo aver completato il cammino di Santiago di Compostela e la Via Francigena del Nord, sono in Puglia per raggiungere Santa Maria di Leuca. E in questi giorni sono stati accolti dalla Proloco di Cerignola insieme alla cooperativa sociale Altereco su Terra Aut, il bene confiscato alle mafie ormai luogo di sviluppo, lavoro, giustizia sociale, economia, inclusione.
Una decina dei camminatori del Cai sono stati alloggiati presso “Cascina Di Vittorio. Ostello dei popoli”, il B&B realizzato grazie al progetto “Il fresco profumo della libertà”, sostenuto da Fondazione CON IL SUD insieme alla Fondazione Peppino Vismara. Un immobile che fino a poco tempo fa era inutilizzabile e diroccato, è stato riqualificato in un bed and breakfast capace di accogliere turisti, visitatori e pellegrini. Come il gruppo del Cai, accolto con un ricco allestimento di un buffet che ha permesso di conoscere non solo i prodotti tipici del territorio, ma anche quelli realizzati da Altereco che attraverso attività di agricoltura sociale favorisce percorsi di inclusione socio-lavorativa. Al momento dei saluti erano presenti anche consiglieri del Comune di Cerignola Matteo Conversano e Francesco Sorbo.
«Un momento di conoscenza e scambio che valorizza le sinergie tra istituzione e organizzazioni del nostro territorio che attraverso il turismo danno spazio per un racconto di Cerignola ampio e positivo» hanno detto dalla Proloco di Cerignola e Altereco. “Cascina Di Vittorio. Ostello dei popoli” è collocata infatti sulla Via Francigena, meta di pellegrinaggio in questa fetta di Puglia per quanti percorrono questo cammino, utilizzato dalle genti dell’Europa settentrionale per raggiungere prima Roma e poi i porti di imbarco della Terra Santa.