Sono 22 gli italiani fermati da parte di Israele. Saranno espulsi, come ha dichiarato stamattina nell’informativa al parlamento Antonio Tajani, ministro degli Esteri. Fra i 22 il pugliese Renzo Scialpi.
Era partito con la Global Sumud Flotilla per donare alla popolazione di Gaza un quintale di olio, ricavato dal piccolo uliveto della famiglia in Puglia, a Crispiano.
Il funzionario diplomatico originario di Martina Franca torna oggi nella capitale belga per riprendere la sua vita lavorativa, memore dell’impresa umanitaria compiuta con altre centinaia di volontari di 44 Paesi.
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Scrive Renzo Scialpi ad un parente:
È l’alba, questo è Storico, siamo a 30 miglia da Gaza, vediamo la costa, cadono lacrime di gioia.
Consegneremo tutto ad un delegato della chiesa e uno di al fatah.
Ho chiesto un aereo dalla Giordania e stasera alle 19 sono a casa a Bruxelles.
Grazie di cuore per avermi accompagnato in questo viaggio da Italia.
Purtroppo si sono accaniti solo con le barche italiane, perché politicamente non protette, mi dispiace per loro.
Grazie di cuore.
(immagine di home page: generica, riguardante l’abbordaggio notturno, non specificamente riguardante Renzo Scialpi; foto interna: repertorio, Renzo Scialpi con Gino Strada)