Di seguito un comunicato diffuso da Fondazione Megamark:
Sono entrambi toscani i vincitori a pari merito della decima edizione del ‘Premio Fondazione Megamark – Incontri di Dialoghi: sono, infatti, il senese Paolo Maccari con il romanzo “Ballata di Memmo e del Biondo” (ed. Elliot) e il fiorentino Enrico Fink con “Patrilineare. Una storia di fantasmi” (ed. Lindau) ad aver ricevuto, per la prima volta nella storia del Premio, lo stesso numero di voti dalla giuria popolare, composta da 40 lettori.
Il concorso letterario, rivolto alle case editrici di tutta Italia e riservato agli autori esordienti nel campo della narrativa promosso dalla Fondazione del Gruppo Megamark di Trani, con i patrocini dell’assessorato alla Cultura della Regione Puglia, del PACT (Polo Arti Cultura Turismo della Regione Puglia) e della Città di Trani, ha segnato quest’anno due record: oltre che il numero di partecipazioni, 116 le opere giunte quest’anno da tutta Italia proposte da 73 case editrici, anche il montepremi, che ha raggiunto 17mila euro. I due vincitori si sono aggiudicati, infatti, 5mila euro ciascuno, mentre ai tre finalisti è andato un riconoscimento di duemila euro: “Macaco” (Einaudi) di Simone Torino; “Poveri a noi” (Ventanas) di Elvio Carrieri e “Sconfina, Beatrice!” (Agenzia Alcatraz) di Francesca Zammaretti. Vanessa Tonnini, infine, ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria degli esperti e un premio di mille euro per ‘Grammatica di un desiderio’ (Neri Pozza).
La cerimonia di premiazione, organizzata nell’ambito della kermesse ‘I Dialoghi di Trani’ nella sede della Fondazione Megamark, è stata condotta dallo showman e conduttore radiotelevisivo Gabriele Corsi, con la partecipazione della doppiatrice Guendalina Ward. Alla serata hanno preso parte, in un dialogo a più voci, gli autori dei cinque romanzi finalisti – scelti anche quest’anno da una giuria di esperti composta da personalità del mondo della cultura e dell’informazione pugliese – presentati con un video da alcuni lettori della giuria popolare. Il romanzo ‘Grammatica di un desiderio’ (Neri Pozza) di Vanessa Tonnini, invece, è stato introdotto dallo scrittore Paolo Di Paolo che il prossimo anno entrerà a far parte della giuria degli esperti.
“La serata di premiazione del vincitore rappresenta il momento di maggiore rilevanza per il nostro premio – ha detto il Cavaliere del Lavoro Giovanni Pomarico, presidente della Fondazione Megamark – a maggior ragione quest’anno con la proclamazione di due vincitori, prova della ricchezza e dell’eccellenza delle voci emergenti nel panorama letterario italiano. A entrambi i miei più sentiti auguri per un futuro ricco di successi e nuove ispirazioni, con l’auspicio che questo riconoscimento possa rappresentare un importante stimolo nel proseguimento del loro percorso letterario. Che questo premio sia, inoltre, per gli altri autori giunti in finale solo una tappa di un viaggio straordinario costellato di grandi soddisfazioni”.
“Sono molo grato e altrettanto stupito perché non credevo di vincere – ha dichiarato Paolo Maccari, autore del libro “Ballata di Memmo e del Biondo” -. Ho molto apprezzato di questo premio il doppio appuntamento di Bisceglie e Trani che mi ha permesso di conoscere gli altri finalisti e allo stesso tempo di tornare in Puglia due volte godendo della bellezza e dell’ospitalità di questa terra”.
“Una gioia del tutto inattesa anche alla luce del fatto che il mio libro è lungo e complesso – ha dichiarato Enrico Fink, autore del libro “Patrilineare. Una storia di fantasmi” – per cui questa vittoria mi dona una gioia speciale, così come essere stato in cinquina. Ringrazio tantissimo la giuria che ha lavorato e ha scelto, riconoscendo il valore del mio libro”.