Di seguito il comunicato:
Come la ricerca e l’innovazione possono trasformarsi in soluzioni concrete per le comunità, con particolare attenzione ai temi della salute e della sostenibilità. La Cte Calliope di Taranto protagonista in Giappone in occasione dell’Expo 2025 Osaka dove ha portato i risultati delle proprie attività scientifiche. Alla missione in Giappone hanno preso parte il vicesindaco del Comune di Taranto, Mattia Giorno, e il direttore scientifico di Calliope e dirigente della Asl di Taranto, Rodolfo Sardone.
Nella giornata di lunedì 8 settembre, nel Padiglione Italia durante l’evento “Emerging Technologies Houses Innovation from the Italian Territories for the cities of the future”, si sono confrontati con ministero delle Imprese e del Made in Italy, istituzioni locali e le altre Cte presenti sul territorio nazionale.

Ad aprire i lavori, Mario Vattani, commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka che ha dato il benvenuto alla sessione ai numerosi partecipanti. Di grande rilievo, inoltre, l’intervento di Sardone. «I processi di innovazione e trasferimento tecnologico – ha spiegato- non possono essere calati dall’alto verso il basso, né prescindere dalla costruzione di percorsi culturali che prevedano l’acquisizione delle green skills. Questo è stato un modo per mostrare i risultati di due anni di progetto e attività, per aprire nuove possibilità di finanziamento con il Mimit e, non da ultimo, con realtà giapponesi in linea con le progettualità di internazionalizzazione. In tal senso, proprio per rafforzare e chiudere formalmente accordi con le istituzioni locali, nei prossimi giorni, abbiamo appuntamento con l’Università di Tokyo».
L’attività di Calliope sposa appieno il tema di Expo 2025 Osaka e cioè “Progettare la società futura per le nostre vite”: un invito alla comunità internazionale per costruire insieme un futuro sostenibile, che valorizzi le idee e migliori al contempo la qualità della vita delle persone. L’evento, ospitato sull’isola artificiale di Yumeshima, riunirà sino al prossimo 11 settembre realtà da tutto il mondo attorno a tre grandi sfide: salvare le vite, potenziare le vite, connettere le vite.







