Di seguito un comunicato diffuso dalla consulta nazionale antiusura:
La Consulta Nazionale Antiusura San Giovanni Paolo II partecipa con profonda commozione al lutto per la scomparsa di Don Basilio Gavazzeni, sacerdote lucano, fondatore e Presidente della Fondazione Lucana Mons. Vincenzo Cavalla, e tra i protagonisti della nascita della nostra Consulta. Dal 2020 ricopriva il ruolo di Vicepresidente della Consulta Nazionale Antiusura San Giovanni Paolo II, incarico che ha svolto con dedizione e profondo senso di responsabilità, contribuendo con lucidità e passione alla crescita del coordinamento nazionale.
Don Basilio è stato una figura luminosa e coraggiosa nella lotta contro l’usura e il sovraindebitamento, capace di trasformare la sofferenza sociale in azione concreta e speranza evangelica. Nel 1995, insieme a Padre Massimo Rastrelli, Don Alberto D’Urso, Don Sergio Baravalle e Mons. Luigi Di Liegro, fu tra i cinque presbiteri fondatori della Consulta Nazionale delle Fondazioni Antiusura, dando vita a un coordinamento che ha segnato una svolta storica nella prevenzione dell’usura in Italia.
La sua testimonianza, radicata nella fede e nella giustizia, ha ispirato la nascita della Fondazione Lucana Antiusura, frutto di un impegno pastorale vissuto fino al sacrificio personale. Don Basilio ha affrontato minacce, intimidazioni e persino un attentato dinamitardo, senza mai arretrare nella sua missione di liberazione delle vittime dell’usura.
Il suo cammino contro l’ingiustizia del debito ha radici profonde. Già negli anni ’70, durante il suo ministero nei Quartieri Spagnoli di Napoli, scoprì che il suo stesso sagrestano era coinvolto in pratiche usurarie. Fu un primo segnale, una chiamata che avrebbe segnato tutta la sua vita. Nel 1992, a Matera, intervenne personalmente per salvare un imprenditore edile disperato, anticipando di tasca propria una somma ingente per sottrarlo agli usurai. Questo gesto, tanto concreto quanto rischioso, fu il preludio alla sua battaglia pubblica.
Nel 1993, durante un convegno sull’economia e l’usura, incontrò Padre Massimo Rastrelli, che gli trasmise il metodo delle Fondazioni Antiusura. Da quel momento, Don Basilio comprese che la lotta contro l’usura non poteva essere affidata solo alla carità personale, ma doveva diventare un’azione strutturata, sostenuta da istituzioni civili ed ecclesiali.
Nel gennaio 1994, insieme ad Angelo Festa e padre Severino Donadoni, fondò il Comitato Lucano Antiusura. Pochi mesi dopo, incoraggiò una vedova a denunciare l’usuraio che la minacciava. La denuncia portò a un arresto in flagranza, ma anche a gravi ritorsioni: nella notte del 6 maggio, un ordigno esplosivo fu fatto detonare contro il portale della sua chiesa. Fu un atto intimidatorio che fece il giro della stampa nazionale, ma non lo fermò.
Il 29 novembre dello stesso anno, nacque ufficialmente la Fondazione Lucana Mons. Vincenzo Cavalla, con il sostegno delle istituzioni locali e della società civile. Nel 1995, la Fondazione ottenne il riconoscimento giuridico dalla Regione Basilicata. Don Basilio, insieme ad altri sacerdoti impegnati, partecipò alla costituzione della Consulta Nazionale Antiusura San Giovanni Paolo II, che avrebbe poi contribuito all’approvazione della storica Legge 108/96, la prima normativa organica contro l’usura.
Nel 1998, in occasione di un incontro con San Giovanni Paolo II, la Fondazione consegnò al Pontefice una medaglia d’oro e un contributo simbolico, riconoscendo il suo impegno contro l’usura internazionale. Negli anni successivi, Don Basilio affrontò anche una lunga e dolorosa vicenda giudiziaria, dalla quale fu completamente prosciolto nel 2004. Nonostante le ferite, continuò a collaborare con la Fondazione, fino a tornare alla Presidenza nel 2007, rilanciandone l’attività con rinnovato slancio.
Per oltre trent’anni, Don Basilio ha camminato al fianco delle Fondazioni riunite nella Consulta, condividendo il sogno di una società più giusta e solidale. Ha incarnato la “cura samaritana” verso le vittime del debito, affrontando minacce, isolamento e ingiustizie con una fede incrollabile e una dedizione assoluta.
I funerali di Don Basilio Gavazzeni si terranno lunedì 1 settembre alle ore 10.00 nella parrocchia di S. Agnese di Matera.
La Consulta si stringe con affetto alla comunità ecclesiale di Matera, ai familiari, ai volontari della Fondazione Lucana e a tutti coloro che hanno condiviso con lui la battaglia contro l’usura. Che il Signore lo accolga nella Sua luce, e che il suo spirito continui a vivere nell’opera delle Fondazioni che ha contribuito a far nascere.