Alle 7 del mattino del 31 dicembre si ritrovarono l’albero in camera da letto. Aveva ceduto sotto il peso della neve e si era abbattuto contro il palazzo di fronte, in via Petrarca a Martina Franca. Dopo quattro giorni di attesa, stamattina, ancora non è stato rimosso. Un ritardo che ha dell’inconcepibile, e dire che i privati sono pronti per la rimozione. Ma il dispositivo pubblico di emergenza fa registrare la ormai consueta lacuna. Insomma non ci si deve meravigliare, per certi aspetti.
Però, quattro giorni in quel modo, praticamente sospeso sulla strada e a rischio di portar giù tutto, balconi compresi, dopo essersi adagiato contro il palazzo, è un rischio inammissibile.
In giornata le operazioni dovrebbero comunque essere svolte.
Così come, girato l’angolo di via Petrarca, era inammissibile questo (foto a destra).
Direttore, scusi ma sui cassonetti ci sono gli alberi che possono cadere sulle teste degli operatori ecologici. Sicuramente sarà questa la giustificazione dell’amministrazione.
Poi, dopo quanto tempo l’ospite puzza? Dopo tre giorni?
Comunque, la foto sarebbe da far recapitare ai revisori dei conti per inserirla nella loro relazione, come si usava una volta, ma sicuramente quelli attuali non lo faranno.