Di seguito la lettera aperta di Roberto Sciscio, sindaco di Vico del Gargano:
In questo avvincente percorso nei primi mesi del mio mandato come Sindaco di Vico del Gargano, ho maturato una profonda consapevolezza. Oggi, più che mai, sono convinto che per amministrare realtà periferiche come la nostra, sia fondamentale guardare lontano e sognare un po’. Questa visione è l’unico faro che può guidarci in una sfida epocale che vede i nostri territori esposti a un emorragico calo demografico e a una qualità della vita sempre più bassa. Guardare al territorio, comprenderne i limiti e sfruttare appieno quanto ancora rimane delle sue potenzialità è la strada che dobbiamo percorrere. Le potenzialità risiedono ancora nell’agricoltura! Nel territorio di Vico, così come in tanti altri paesi del Gargano, possiamo ormai riconoscere una preziosa risorsa agricola: gli uliveti, l’ultimo baluardo dello storico paesaggio agrario del Gargano. Il resto è andato perduto per sempre. Possiamo fare qualcosa per preservare e valorizzare questa preziosa eredità? Io credo di sì.

Tuttavia, un piano per sua natura ha bisogno di promozione, condivisione e sostegno. Con questa premessa, faccio appello a tutte le forze economiche, imprenditoriali (Confindustria, Camera di Commercio), istituzionali (Ente Parco del Gargano, Provincia, Regione) e alle categorie di settore (Coldiretti, CIA Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri). Vi chiedo di condividere e sostenere questa nostra avventura, perché il piano di cui vogliamo dotarci ha bisogno di partner. Si tratta di una prima esperienza politico-programmatoria che intende dirigere lo sguardo verso l’agricoltura e il territorio del nostro amato Gargano. Attraverso lo studio, la ricerca e un percorso di pianificazione, sono certo che sarà possibile individuare una soluzione adeguata.
Confido in un vostro positivo riscontro, consapevole che insieme possiamo costruire un futuro più sostenibile e prospero per la nostra comunità e per le generazioni future.






