Ne dà notizia Rainews. È indagata per abbandono di minore la donna di 23 anni, di origine georgiana, mamma del neonato rinvenuto ieri mattina fra i rifiuti. Ieri mattina nel centro urbano di Taranto il rinvenimento del bambino, in una busta vicino ad un cassonetto, da parte di una donna che era a passeggio con i suoi cani. Il neonato, trasportato all’ospedale “Santissima Annunziata”, è in buone condizioni. Sempre ieri la mamma è stata rintracciata: era andata al “Moscati” per un controllo, i vigilanti del nosocomio hanno intuito chi fosse. La donna è stata trasportata poi al reparto di ginecologia del “Santissima Annunziata”.
Al di là di una semplicistica condanna della giovane donna, certamente resasi protagonista di una cosa assurda prima ancora che spregevole, si faccia di tutto perché mamma e figlio siano insieme, nella serenità. Certamente gli operatori sono impegnati per comprendere quale tipo di motivazione, di difficoltà, abbia avuto la giovane donna. Certo, non è Don Matteo, è la realtà che è molto difficile e dura. Ma bisogna provare, in tutti i modi, a dare una svolta positiva a questa tristissima vicenda.