
Nei giorni scorsi avevano lanciato una sorta di ultimatum: o viene aiutata la nostra famiglia o facciamo staccare la spina ai macchinari. Quella famiglia di Merine è allo stremo perché c’è una situazione economica divenuta ormai insostenibile, pure la bolletta del gas da tremila euro, oltre a Equitalia per tassa rifiuti non pagata in passato. Ma in quelle condizioni estreme di disagio, quella famiglia ha altre priorità per la spesa del denaro. Ciò che da qualche parte, negli uffici istituzionali ancora non si è capito e lo rimarca proprio Antonio Quarta: ringrazia il benefattore, che ha letteralmente dato un aiuto vitale, ma a queste esigenze devono provvedere le istituzioni.









