I genitori tarantini, da tempo, manifestano nel territorio per richiamare l’attenzione sulle conseguenze dell’inquinamento. Conseguenze anche tragiche e che colpiscono anche i bambini.
Stamani una delegazione dei genitori tarantini, guidata da Massimo Castellana, ha tenuto un’iniziativa nel pieno centro di Martina Franca.
I dati in possesso dell’associazione, ovvero quelli del reparto ospedaliero di oncoematologia pediatrica dell’ospedale tarantino “Santissima Annunziata”, devono essere visti con la giusta preoccupazione. Sei dei sessanta piccoli pazienti per tumori sono di Martina Franca. Hanno età fra i tre ed i tredici anni: ci sono due bimbi di dieci anni, un undicenne, un bambino di sette anni. Questi sono i casi conclamati, conosciuti e non va escluso che altri bimbi siano in cura altrove.
Ovvero: non si pensi di essere al riparo per il solo fatto di trovarsi a 27 chilometri dal capoluogo che lamenta una situazione terribile.
C’entra l’inquinamento? C’entrano i grandi siti industriali? Di certo c’è che le insorgenze tumorali sono nel territorio, superioru del 54 per cento rispetto alla media, riporta il responsabile dei genitori tarantini. Il tema non può vedere disattenta la comunità di Martina Franca, specificamente in relazione ai più piccoli. Questo il messaggio partito dalla piazza centrale martinese