Simonetta Cesaroni venne ammazzata a Roma il 7 agosto 1990. Il delitto di via Poma, uno dei punti oscuri della cronaca nera italiana. Più che mai, in questo caso: proprio perché di buco nero, ancora, si tratta. Depositate le motivazioni della sentenza di Cassazione: Raniero Busco, l’ex fidanzato di Simonetta, prosciolto perché a suo carico non ci sono prove.
Così, dopo quasi un quarto di secolo, non si sa ancora chi sia stato. Chi uccise a coltellate Simonetta. Fra i sospettati, seriamente sospettati, ci fu anche Pietrino Vanacore, il portinaio tarantino di quello stabile di via Poma nella capitale. Qualche anno fa, a marzo 2010, in prossimità di un’udienza, il corpo senza vita di Vanacore venne trovato in riva al mare, nel tarantino, a Maruggio. Suicidio. Ma non tutti ci credono.
(foto: fonte la rete)