«I senza fissa dimora hanno diritto all’assistenza sanitaria di base, come ogni cittadino italiano o straniero che viva nelle nostre comunità, e finalmente questo diritto può essere esercitato grazie alla legge approvata oggi dal Consiglio regionale, su proposta del collega Donato Metallo e dell’intero gruppo del Partito democratico, che ho sostenuto con forza e convinzione». Così il consigliere Paolo Campo (Pd) dopo il via libera al provvedimento che darà la possibilità ai senzatetto di farsi visitare dal medico di famiglia.
«Con l’intervento normativo si supera l’ostacolo formale della residenza anagrafica e si assegna valore preminente al diritto alla tutela della salute sancito dalla Costituzione- precisa Campo-. Da ciò discende il diritto dei senza fissa dimora di iscriversi nelle liste degli assistiti delle Asl del territorio regionale, a seguito di segnalazione da parte dei servizi sociali pubblici, e di effettuare la scelta del medico di medicina generale’.
L’intervento risponde alla necessità di garantire assistenza a soggetti generalmente fragili e con un ridotta consapevolezza dei propri diritti e di come esercitarli. Inoltre, garantisce un più efficace e razionale utilizzo della spesa per i servizi sanitari atteso che la singola prestazione del medico di base è notevolmente meno costosa di quella dei Pronto Soccorso: in media, 80 euro nel primo caso e 250 nel secondo».
Alle istituzioni territoriali e al terzo settore spetta «il compito di informare i potenziali destinatari dei servizi, con l’auspicio- conclude Campo- che si riesca a raggiungere la più grande parte di persone che hanno scelto o sono state costrette a vivere ai margini».